Cronache
Polmonite a Brescia, 150 casi. Ipotesi batterio nell'acqua

Allarme polmonite a Brescia
Emergenza polmonite a Brescia, soprattutto nell'area della Bassa Orientale della provincia lombarda. I casi sarebbero già 150, di cui 121 accessi per polmonite al Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di Montichiari, Manerbio, Desenzano del Garda, Gavardo, Asola, Castiglione delle Stiviere e Mantova.
L’ipotesi è che all'origine ci sia un batterio presente nelle conduttore dell'acqua, tanto e' vero che sono in corso accurati accertamenti e verifiche sulla rete idrica.
MORTI SOSPETTE: "NON DOVUTE A LEGIONELLA" - "A quanto riferito da ATS entrambe le morti nel distretto interessato dei casi di polmonite non sono dovute a legionella". Lo ha detto all'ANSA il sindaco di Carpenedolo, Stefano Tramonti, paese nel Bresciano dove si e' registrata la morte di un 84enne, deceduto dopo un ricovero per polmonite. La seconda morte sospetta e' invece quella di una donna di 69 anni a Calvisano.