Un cameriere di Rimini chiede 'scusa a Benito' per avere servito dei clienti dalla pelle nera, la denuncia di Adjisam Mbengue presente all'evento. La donna ha raccontato di essere andata in pizzeria con la famiglia a Rimini, e di aver assistito alle scuse del cameriere al quadro del duce dopo aver preso le loro ordinazioni.
Cameriere chiede scusa a Mussolini dopo aver servito dei clienti dalla pelle nera
A sporgere denuncia ai carabinieri di Imola, Adjisam Mbengue che ha raccontato la vicenda in un video postato su Facebook: "Ora vi racconto cos'è successo: il 16 agosto mia sorella era con la sua famiglia a Rimini. Io sono andata perché dovevamo festeggiare il compleanno della mia nipotina, sua figlia, di due anni. Tutto il giorno al mare è andato tutto bene, tutto a posto, la sera decidiamo di andare a mangiare una pizza in un locale dove avevamo già prenotato, eravamo una quindicina. Arriva il cameriere, un signore di mezza età, 45-55 anni, prende le ordinazioni poi si gira verso un quadro con Mussolini a braccio teso e dice: scusa Benito. Io a questo punto vi chiedo, da cittadina, se queste cose sono normali. Mia sorella si è messa a sbraitare ma non abbiamo voluto andare oltre perché eravamo con cinque bambini".
Rimini, cameriere chiede Scusa a Benito
La titolare del ristorante, Nunzia, ha dichiarato all'Ansa: i carabinieri "Non mi hanno ancora contattato ma quando verranno gli dirò di prendere i video delle telecamere di sorveglianza così si capisce che non è stato detto nulla di male" - continua - "E' stato tutto per la scatola di vino. Sa, quelle scatole di cartone che hanno sopra la cartina di Predappio e la faccia di Mussolini. Ma la scatola di vino l'abbiamo tolta subito e sono sicura che il cameriere non ha detto nulla di razzista".
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