Roberta Ragusa, un nuovo testimone: è viva
Ennesimo passo in avanti, purtroppo ancora non definitivo, sul caso di Roberta Ragusa. Dopo la segnalazione del cuoco di Cannes, che aveva detto di aver visto la donna, pare emergere una nuova testimonianza che potrebbe rimettere tutto in gioco.
Pur rimanendo i dubbi sulla testimonianza del cuoco di Cannes che diceva di aver visto Roberta Ragusa in Francia in compagnia di un altro uomo, sembra che ci sia una nuova ed importante testimonianza. Una vicina di casa confermerebbe quanto dichiarato da Loris Gozi. La donna ha raccontato in tv di aver notato quella notte che le luci nell’abitazione di via Ulisse Dini fossero tutte spente, cosa insolita questa, ha detto, e che l’auto del marito fosse posizionata in un modo diverso da come era abitudine
IL PRECEDENTE
E' stato ascoltato una seconda volta dai carabinieri Pasquale Davi, lo chef che dice di aver visto Roberta Ragusa, la donna scomparsa da Gello, fuori dal ristorante dove lavorava, a Cannes, nel maggio del 2012. Il cuoco ha dichiarato ai giornalisti presenti: ''Ho ripetuto quello che avevo gia' detto ai carabinieri di Ventimiglia. Di sicuro c'e' solo la morte, ma la donna che ho visto io e con la quale ho parlato era Roberta Ragusa. Le mie dichiarazioni sono state verbalizzate ma non ho incontrato nessun magistrato della procura di Pisa''.
“L’ho incontrata qui a Cannes nel maggio 2012 (quattro mesi dopo la scomparsa, ndr) e ho perfino parlato con lei, ma quando le dissi che l’avevo riconosciuta lei si è allontanata”. Erano state queste le sue parole che hanno gettato una nuova pista sul caso di Roberta Ragusa, la donna svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Il cuoco aveva anche discusso in televisione, durante la trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta da Barbara D'Urso, con il supertestimone Loris Gozi, convinto invece che a Roberta sia successo "qualcosa di brutto" e che ha raccontato di aver visto Logli, il marito di Roberta, in giro ben oltre la mezzanotte la sera della scomparsa, quando l'uomo ha sempre sostenuto di essere andato a letto non più tardi delle 23 e 45.