Raffica di furti, rapine e minacce agli anziani, maxi operazione nel campo rom di via dei Gordiani: scattano 18 arresti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:35

Raffica di furti, rapine e minacce agli anziani, maxi operazione nel campo rom di via dei Gordiani: scattano 18 arresti

Esecuzione di 18 arresti dopo un’indagine su oltre 46 colpi tra abitazioni ed esercizi commerciali

di Salvatore Isola

Roma, 18 arresti nel gruppo criminale attivo dal campo nomadi dei Gordiani

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Parioli stanno dando esecuzione a ordinanza che dispone l’arresto per 18 persone. L’indagine, diretta da magistrati del Dipartimento Criminalità diffusa e grave della Procura di Roma, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, composto da soggetti di etnia rom, gravitanti presso il campo nomadi di via dei Gordiani, indiziati, a vario titolo, di essere i responsabili di almeno 46 episodi accertati tra furti e rapine, oltre, in alcuni casi, ai reati di sequestro di persona, ricettazione, danneggiamento e incendio.

Nonostante gli arresti degli stessi Carabinieri, eseguiti nel corso dell’indagine, per frenare la pericolosa scia di violenza registrata, gli indagati si riorganizzavano con estrema velocità, reclutando nuove leve. Le rapine in abitazione hanno visto spesso coinvolti anziani, svegliati di soprassalto, oppure sorpresi mentre guardavano la tv, minacciati – in una circostanza anche con una pistola - e costretti a consegnare tutto quello che possedevano, perlopiù in ore pomeridiane o serali. Diversamente, alcuni degli indagati sono indiziati di furti in danno di esercizi commerciali quali sale giochi o bar tabacchi.

Durante i colpi gli indagati rimanevano in contatto telefonico consentendo ai Carabinieri che li intercettavano di ascoltare in sottofondo anche le voci e urla delle vittime indifese. Durante le indagini sono emersi gravi elementi indiziari in ordine al fatto che alcuni colpi fossero stati organizzati nei minimi dettagli con la regia telefonica di un uomo di etnia rom, detenuto presso il carcere romano di Regina Coeli.

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