Sciopero 10 dicembre scuola, Bombardieri: "È un diritto, non lesa maestà" - Affaritaliani.it

Cronache

Sciopero 10 dicembre scuola, Bombardieri: "È un diritto, non lesa maestà"

Sindacati in piazza per protestare sui temi economici e contrattuali legati al comparto contro "l'impoverimento costante e il giusto riconoscimento economico"

Sciopero scuola, manifestazione a Roma di Cgil, Uil, Snals Confals, Gilda Unams

Sciopero nazionale della scuola e sindacati in piazza, oggi 10 dicembre, per protestare sui temi economici e contrattuali legati al comparto. Come scrive l’Ansa a Roma il corteo partirà alle 10.30 da Porta San Paolo per dirigersi verso il ministero dell'Istruzione a viale Trastevere.

In particolare, alla manifestazione sono attesi i segretari generali di Flc Cgil, Francesco Sinopoli, Uil Scuola Rua, Pino Turi, Snals Confsal, Elvira Serafini e Gilda Unams, Rino Di Meglio. Tra le motivazioni della protesta ci sono il rinnovo del contratto, "l'impoverimento costante" di cui è "vittima" la categoria. Di qui, la richiesta di un "giusto" riconoscimento economico.

"Se è vero, come sostiene la politica, che la scuola è il motore del Paese, lo si dimostri quando arriva il momento di investire risorse", ha spiegato nei giorni scorsi Di Meglio. Anche Cobas e Cub protestano con uno "sciopero nazionale" rivendicando: "Dopo decenni di tagli alla scuola e due anni di emergenza, l'esecutivo Draghi prosegue, in linea con i governi precedenti, nell'attacco al diritto all'istruzione e ai lavoratori/trici della scuola".

Bombardieri (Uil): "Lo sciopero non è lesa maestà"

"Noi presenteremo le nostre controdeduzioni e confermiamo la data: il 16 si sciopera". Così, in un'intervista al Fatto Quotidiano, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. "Noi esercitiamo un diritto costituzionale - aggiunge - Diamo voce a una parte del Paese che chiede aiuto. Ci fan passare per sovversivi, io e il mio amico Maurizio Landini. Par quasi che ci siamo macchiati di lesa maestà. Abbiamo proclamato 8 ore di sciopero, mica un mese; una protesta che i lavoratori pagheranno di tasca loro".

Bombardiari poi aggiunge: "Abbiamo escluso dallo sciopero sanità e servizi essenziali. Terremo cinque diverse manifestazioni per fare in modo di rispettare i protocolli anti-Covid. Dovrebbero ringraziarci per come esprimiamo dissenso rispetto a una manovra iniqua che, pur di sedare le ansie elettorali dei partiti, trascura i bisogni delle fasce più deboli della popolazione".