Corona in Procura per il caso Signorini: “Pronte due denunce. Ho fatto i nomi ai pm”

Fabrizio Corona è stato interrogato per oltre un’ora e mezza in Procura a Milano nell’ambito dell’inchiesta per revenge porn aperta dopo la denuncia di Alfonso Signorini.

L’ex agente fotografico è indagato per la presunta diffusione di materiale a contenuto sessualmente esplicito relativo a rapporti che il conduttore del Grande Fratello avrebbe intrattenuto con aspiranti ed ex concorrenti del reality. A sporgere querela era stato lo stesso Signorini, dando il via al fascicolo.

Corona, assistito dagli avvocati Cristina Morrone e Ivano Chiesa, è stato ascoltato dal pm Alessandro Gobbis e dall’aggiunta Letizia Mannella, titolari dell’inchiesta affidata alla Squadra Mobile e alla Polizia Postale. L’interrogatorio è stato richiesto dallo stesso indagato, dopo le perquisizioni scattate nei giorni scorsi nella sua abitazione e nel suo studio, dove sono stati sequestrati dispositivi, chat, foto e video.

All’uscita dalla Procura, Corona ha rilanciato con dichiarazioni durissime:

“Ho parlato tre minuti di revenge porn e un’ora di Alfonso Signorini. Ho fatto i nomi ai pm. Ho più di cento testimonianze e sono già pronte due denunce contro di lui”.

Secondo quanto affermato dall’ex paparazzo, una delle denunce sarebbe imminente e verrebbe depositata “entro questa settimana”. Corona ha poi ribadito di essere in possesso di ulteriore materiale e ha parlato apertamente di un presunto “sistema”, sostenendo che nuovi sviluppi investigativi sarebbero ormai vicini.

Al centro dell’indagine resta la puntata del format “Falsissimo”, andata in onda su YouTube e intitolata Il prezzo del successo – parte 1, in cui Corona aveva mostrato chat, immagini e video definiti dagli inquirenti “a contenuto esplicito ed erotico”, attribuiti al conduttore. Nella seconda puntata del programma è intervenuto anche l’ex concorrente del GF Vip Antonio Medugno, che ha raccontato presunti abusi subiti.

L’inchiesta è ora in una fase delicata: da un lato l’accusa di revenge porn, dall’altro un contrattacco mediatico e giudiziario che promette nuovi sviluppi a breve.