Silvio verso la richiesta di grazia. Coppi: "Revisione del processo? E' un'ipotesi"

di Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti
Il professor Franco Coppi, avvocato di Silvio Berlusconi, spiega in un'intervista ad Affaritaliani.it le possibilità sul tavolo all'indomani della nota di Giorgio Napolitano sulla sentenza Mediaset: "La richiesta di grazia è una delle soluzioni all'attenzione. Ci sono buone probabilità ma ancora non è stato deciso niente". Sulla possibilità di richiesta di revisione del processo in seguito alle dichiarazioni del giudice Esposito: "Dovremmo conoscere cosa c'è dentro quella registrazione. Ricorso in Europa? Ci sono paletti rigidi. Sono tutte ipotesi di lavoro ma il problema immediato è l'esecuzione della sentenza".
Professor Coppi, il percorso della grazia è quello più probabile dopo la nota del Quirinale?
Non glielo so ancora dire perché non ho ancora parlato con Berlusconi. E' chiaro che è una delle soluzioni all'attenzione però ce ne sono anche altre. Allo stato ci sono buone probabilità ma ancora non è stato deciso niente.
Dopo la vicenda dell'intervista al giudice Esposito è possibile una richiesta di revisione del processo?
Deve maturare una condizione: la conoscenza integrale di quello che ha detto il giudice perché da quello che è trapelato sembra che questa sciagurata esternazione, chiamiamola così, sia soltanto un piccolo frammento di un discorso più ampio. Bisognerà vedere se riusciamo a sapere esattamente che cosa c'è dentro quella registrazione esattamente.
Il ricorso in Europa è un'ipotesi?
Bisogna attendere la motivazione. Il ricorso in Europa, come la richiesta di revisione, sono ipotesi di lavoro che non sono scartate ma che non abbiamo ancora incominciato ad affrontare sul serio perché prima di fare qualsiasi scelta dobbiamo leggere le motivazioni della sentenza. Tra l'altro alla Corte Europea ci sono dei paletti abbastanza rigidi. Il problema immediato è decidere che cosa fare in rapporto all'esecuzione della sentenza. Si tratta di vedere che cosa succede nei prossimi giorni.