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Cronache
Siri si compra il palazzo con soldi da San Marino. Replica: tutto regolare
LaPresse

Siri: Marco Perini, acquisto immobile in totale trasparenza

"Nel merito della vicenda posso solo ribadire che l'acquisto dell'immobile e' stato perfezionato nella totale trasparenza e nel pieno rispetto delle regole". Lo afferma Marco Luca Perini, capo della segreteria del sottosegretario Armando Siri e figlio dell'intermediario immobiliare Policarpo Perini attraverso la cui agenzia e' stato realizzato l'acquisto della palazzina di Bresso al centro di un'inchiesta della Procura di Milano. "Mio padre ha agito in qualita' di mediatore immobiliare con agenzia operante in Bresso - spiega Marco Luca Perini - e il sottoscritto ha acquistato una piccola porzione dell'unita' immobiliare come investimento personale. Ogni documentazione attestante quanto sopra dichiarato sara' resa disponibile, qualora richiesta, alle autorita' competenti".

Caso Siri, procura di Milano apre un'inchiesta su palazzina

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sul caso dell'acquisto da parte del sottosegretario Armando Siri di una palazzina a Bresso, nel Milanese, con un mutuo di 585mila euro acceso con una banca di San Marino. Il fascicolo, da quanto si è saputo, al momento è senza indaganti né titolo di reato. 

Salvini: "Il mutuo? Reato di milioni di italiani"

“Possono aprire tutte le inchieste che vogliono. Io sono assolutamente tranquillo. Se a Siri è contestato di avere un mutuo, è un reato che stanno compiendo milioni di italiani che pagano la rata del mutuo”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine del suo comizio a Salerno, parlando dell’inchiesta milanese che coinvolge il sottosegretario, Armando Siri.

Siri: inchiesta affidata a procuratore aggiunto De Pasquale

L'inchiesta sull'acquisto di un immobile a Bresso (Milano) da parte del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Armando Siri e' stata affidata al procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, che coordina il pool che si occupa di reati finanziari commessi in ambito internazionale.

Siri si compra il palazzo con soldi da San Marino.  IL CASO

Un nuovo mistero avvolge il sottosegretario Armando Siri. Come scrive Il Fatto Quotidiano, questa volta nel ciclone sono finiti i suoi affari immobiliari: l’acquisto a Bresso, in provincia di Milano, di una palazzina di due piani (composta da 7 appartamenti, un negozio, un laboratorio e alcune cantine)  grazie a un finanziamento ricevuto da San Marino. Non sono chiare al momento le garanzie date dal leghista per ottenere un mutuo da 585.300 euro da una banca sammarinese, senza l’accensione di un’ipoteca e con un reddito di 25mila euro come emerge dall’unica dichiarazione dei redditi pubblicata sul sito del Senato nel 2017. Il notaio che ha fatto il rogito ha segnalato immediatamente l’operazione sospetta alla Uif, unità di informazione finanziaria di Bankitalia che indaga sul riciclaggio di denaro. Una denuncia che si fa quando, tra le altre cose, si sospetta la provenienza dei capitali illeciti. E’ la trasmissione di Rai Tre Report, in onda questa sera, ad essersi occupata del caso.

La compravendita della palazzina residenziale di mille metri quadrati nel piccolo Comune a Nord di Milano c’è stata lo scorso 31 gennaio quando Siri ha intestato la proprietà alla figlia. Il denaro è stato messo a disposizione dal padre, a titolo di liberalità, pertanto non soggetto all’imposta di donazione. Poi separatamente la figlia ha firmato una procura irrevocabile al padre a vendere l’immobile a se stesso o a terzi. L’avvocato del senatore Siri, contattato da Report, ha sottolineato la correttezza dell’operazione. Eppure, in base alle verifiche effettuate, i soldi ottenuti per l’acquisto della palazzina provengono da un conto intestato a Siri presso la Banca agricola commerciale di San Marino, il cui direttore dallo scorso luglio è Marco Perotti, uomo molto vicino al sottosegretario. Ma Siri è riuscito a coprire l’operazione facendo aprire un altro conto corrente al notaio, come permette la legge, sui cui poi sono transitati i 585mila euro.

A gestire la vendita dell’intera palazzina è stata la società immobiliare di Policarpo Perini. Uomo vicino al sottosegretario. L’agente, infatti, nel 2013 si è candidato a sindaco di Bresso con Pin, il Partito Italia Nuova fondato da Siri prima di entrare nella Lega. Ma è anche il padre del capo segreteria del sottosegretario Siri, Marco Luca Perini, attuale presidente di Spazio Pin, l’associazione che gestisce i corsi di formazione della Lega e che ha acquistato con 14.700 euro il solaio di 27 metri quadrati della palazzina.

Il legale di Siri, Fabio Pinelli afferma che “l’operazione è stata corretta e la banca di San Marino ha erogato un regolare mutuo”. Anche Salvini declassa la questione a cosa da nulla: “Non penso sia un reato avere un mutuo su una banca. Tanti sospetti, zero irregolarità”.

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