South Learning: sbarca in Calabria a Belmonte Calabro
Dopo lo smart working arriva il South learning: si tratta di una prima sperimentazione di didattica a distanza tra due paesi europei, che ha avuto luogo in un piccolo borgo della Calabria in collaborazione con gli studenti della London Metropolitan University e promossa da La Rivoluzione delle Seppie.
La località prescelta è stata il piccolo centro di Belmonte Calabro, con circa 2000 abitanti, in provincia di Cosenza. Si tratta di un luogo a rischio spopolamento, a causa dello scarso tasso abitativo e ricambio generazione. Un gruppo di quindici studenti inglesi provenienti dalla Facoltà di Architettura di Londra ha quindi scelto di godere di una località tipica del sud d’Italia come location per preparare il primo trimestre universitario.
South Learning: il progettto de La Rivoluzione delle Seppie
Come fa sapere il Giornale locale di Calabira la proposta si pone come un momento evolutivo del progetto che La Rivoluzione delle Seppie ha avviato sin dal 2016, per fare di Belmonte Calabro un luogo di incroci, contaminazioni e sperimentazione sui temi urbani, sociali e su nuove forme dell’abitare. Anche in Inghilterra, così come in gran parte d’Europa, il rientro nelle Università non può configurarsi con la ripresa delle attività didattiche in presenza ma avviene solo da remoto. Puntando a trasformare le criticità in opportunità La Rivoluzione delle Seppie ha scelto di proporre ad un gruppo di studenti di Architettura della London Metropolitan University di diventare abitanti temporanei di Belmonte Calabro.
In questo modo lo studente continuerà a lavorare da remoto ma potrà sperimentare un modello diverso di vivere e lavorare insieme: “una nuova Bauhaus europea”, per citare Ursula Von Der Leyen nel suo ultimo discorso nella sessione plenaria del Parlamento europeo, “uno spazio creativo comune in cui architetti, artisti, studenti, ingegneri e progettisti lavorino insieme” per creare un progetto culturale che non solo possa aiutare a riscoprire alcuni luoghi, considerati marginali, ma garantisca una esperienza educativa importante per le future generazioni.
South Learning: vivere il borgo al 100%
Gli studenti, come riporta il Giornale di Calabria godranno della città al cento per cento: abiteranno le case nel centro storico del paese, useranno i vari laboratori artigianali, alcuni attualmente chiusi ma ancora funzionanti, per sperimentare il loro progetto, svolgeranno attività nella Casa di Belmondo utilizzandola come spazio di coworking. Sarà così possibile sviluppare progetti ideali per contesti reali, confrontandosi giornalmente non solo con professionisti che hanno diverse esperienze ma anche con persone del luogo di diversa età e background culturale. L’iniziativa consente, dunque, agli studenti di usufruire a Belmonte Calabro di tutti quei servizi che l’università di solito offre, come l’uso di spazi per lavorare insieme e confrontarsi o l’uso di laboratori per sperimentazioni con materiali specifici.
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