Spagna, non solo Coronavirus c'è anche il problema del sonno. "Spenta la tv"
L'allarme dei medici iberici ha sortito gli effetti sperati: basta ore piccole sul divano. I programmi finiranno prima
Spagna, non solo Coronavirus c'è anche il problema del sonno. "Spenta la tv"
I medici mandano a letto gli spagnoli: "Dormono troppo poco, programmi di punta in tv anticipati di mezz'ora". La tv pubblica, Tve, ha deciso di collaborare. I programmi con maggiore audience - si legge sulla Stampa - cominciano adesso alle 22.10, certo non prestissimo, ma comunque prima delle 22.45 alla quale si era ormai abituati. Gli spagnoli insomma si mettono davanti alla televisione quando un tedesco (medio) sta già dormendo. E infatti diversi studi indicano che nella penisola si dorme almeno mezz’ora in meno rispetto alla media europea.
Il calcio, per dirne una, costringe i tifosi a restare svegli fino a tardissimo, praticamente ogni weekend, nei mesi estivi c’è una partita che comincia alle 22.30, ma in passato si è toccato anche la soglia delle 23. Sono anni che gli esperti lanciano l’allarme sugli orari, ma è tutta la società che andrebbe riprogrammata, a cominciare dal mondo del lavoro: se si esce dall’ufficio (al netto dello smart working) alle 20, prima delle 21 non comincia il telegiornale (mediamente molto lungo) e prima delle 22.30 difficile che un canale mandi in onda il programma di punta.
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