Stupri di Rimini, una legge che introduca la castrazione chirurgica - Affaritaliani.it

Cronache

Stupri di Rimini, una legge che introduca la castrazione chirurgica

Roberto Calderoli

I primi dettagli degli stupri di Rimini, estratti dai verbali delle vittime, lasciano senza parole, per l'orrore, per la ferocia.
Questi quattro criminali hanno fatto di tutto a queste due malcapitate, minacciando la transessuale di 'tagliargli la faccia', di ucciderla se non avesse avuto organi genitali femminili, violentandola a turno in modo animalesco e volutamente senza preservativo.
E la povera ragazza polacca è stata persino sodomizzata, anche in questo caso senza preservativo.
Ma ci rendiamo conto?
Una roba da film dell'orrore, roba da far sembrare dei dilettanti quelli di 'Arancia meccanica', torture che accadono nelle peggiori guerre dove non c'è alcun rispetto per la vita umana e per la dignità umana.
Adesso nessuno tra i 'muti' della sinistra (a proposito ritroveranno la parola prima di fine anno?) venga fuori a dire che si tratta di minorenni: per reati di questa gravità non c'è nessuna attenuante.
Questi devono farsi almeno venti anni, senza sconti o benefici di alcun genere.
Sbattiamoli in cella e ne riparliamo nel 2037. Non prima.
Attenzione, perché questo branco rischia di avere degli emulatori tra i giovani sbandati: per cui vanno puniti in maniera esemplare, anche per dare un segnale a chi sogna di emularne la violenza e la ferocia.
E per dare giustizia alle loro vittime.
Per cui, oltre ad un lungo soggiorno in carcere, mi domando se di fronte a crimini così gravi non sia necessario presentare una proposta di legge per introdurre, in questi casi così efferati, anche la castrazione chirurgica, una misura chiaramente irreversibile, per evitare ogni possibile caso di recidiva.

Roberto Calderoli
vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord