Manuela Arcuri, Sara Tommasi, Francesca Lana e altre 24 ragazze sono da considerarsi "persone offese nei vari capi di imputazione della richiesta di rinvio a giudizio, dai reati in materia di prostituzione" formulata dalla Procura di Bari nel procedimento contro Giampaolo Tarantini ed altri relativo al giro di escort verso le residenze dell'ex premier Silvio Berlusconi. Questa la decisione presa oggi dal gip di Bari, Ambrogio Marrone, che con un'ordinanza ha sciolto la riserva posta il 13 dicembre scorso. Nel corso dell'udienza preliminare infatti, dopo la richiesta dell'avvocato di Ptrizia D'Addario di costituirsi parte civile nel procedimento in corso, il gip si era riservato di esaminare la posizione delle donne coinvolte nell'inchiesta. Quindi ha individuato 26 donne come "persone offese" e in quanto tali aventi il diritto di ricevere notifica dell'avviso di udienza a pena di nullita'.
Come si ricordera' il processo riguarda otto persone e quattro di esse tra cui Giampaolo Tarantini, suo fratello Claudio e Sabina Beganovich a cui viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento, induzione favoreggiamento della prostituzione. L'udienza preliminare riprendera' l'8 febbraio prossimo Le donne che devono essere convocate nel procedimento sono, inoltre, Maria Teresa De Nicolo', Conceicao Barbosa De Freitas, Daniela Lungoci, Niang Kardiatou, Karen Buchanan, Camille Cordeiro, Barbara Montereale, Chiara Giucciardini, Fadoua, Sebbar, Vanessa DI Meglio, Sonia Carpentone, Josefa De Brito Ramos, letizia Filippi, Grazia Capone Luciana Francioli, Micaela Pribosova, Esther garcia Polanco, Michele De Conceicao, Cinzia Caci, Ioana Visan, Barbara Guerra e Lucia Rossini.