Cronache
Usa, "minaccia terroristica credibile" a Los Angeles
Panico a Los Angeles. Scuole chiuse e studenti a casa per un allarme bomba che ha coinvolto l'intera area del distretto scolastico della città. L'allarme è scattato a seguito di una "minaccia terroristica credibile" inviata via email al soprintendente scolastico, Ramon Cortines. Un messaggio molto preciso: il funzionario parla di "zainetti o altri pacchi o oggetti" lasciati in alcuni campus scolastici che eventualmente potrebbero contenere esplosivi. Il messaggio è stato inviato da un indirizzo di un provider internet localizzato nella zona di Francoforte in Germania.
Le autorità hanno richiamato nei depositi tutti gli school bus che erano già in strada (a Los Angeles erano passate da poco le 7 del mattino) per svolgere il loro servizio. Tutti i bambini e i ragazzi che si trovavano già a scuola sono stati vigilati fino all'arrivo dei genitori, ai quali è stato richiesto di presentarsi con i documenti.
Il Los Angeles Unified School District è il secondo distretto scolastico più grande degli Stati Uniti, con circa 640mila studenti e oltre 1.200 scuole a Los Angeles e in altre aree della california meridionale. "Questa è una minaccia rara, non era a una scuola singola, due o tre scuola, era a molte. Credo sia importante prendere le precauzioni necessarie, visto cosa è successo recentemente e in passato" ha detto Cortines in conferenza stampa, riferendosi all'attacco di San Bernardino, che dista poco più di un'ora da Los Angeles. "Prima che la giornata sia finita, voglio che tutte le scuole siano ispezionate per renderle sicure per domani, per accogliere bambini e staff".
Il capo della polizia di New York, William Bratton, e il sindaco della città, Bill de Blasio giudicano esagerata la reazione di Los Angeles all'allarme bomba: "Una reazione esagerata, estremamente esagerata" l'hanno definita, puntualizzando che si tratterebbe, per loro, di una minaccia "non credibile". Inoltre, si precisa, la minaccia non è collegata in nessun modo a precedenti minacce o all'inchiesta per la strage di San Bernardino.
Intanto altri due allarmi sono scattati in Ohio e in North Carolina. Anche se non è chiaro se si tratti di minacce reali o di effetto psicosi. Secondo i media, la Glendale Kenly Elementary School nella contea di Johnston, in Nord Carolina, è stata messa in 'lockdown' mentre la polizia è alla caccia di tre sospetti. In Ohio, invece, la Beavercreek High School è stata evacuata a causa di un altro allarme bomba.
La polizia di New York ha fatto sapere di aver ricevuto delle minacce specifiche ma "non credibili" alle scuole della metropoli. La notizia è stata diffusa sull'account twitter della polizia di Ny. Sempre sul social network il capo della polizia, William Bratton ha invitato la città a non cedere alla paura.