Cronache
Treviso, enologo annega in una cisterna di vino per salvare un collega

L'enologo è annegato in un'autoclave per trarre in salvo il cantiniere che aveva perso i sensi inalando azoto
Treviso, tragedia in un'azienda vinicola: enologo muore per salvare il collega
Non si ferma la conta dei morti sul posto di lavoro. La vittima, questa volta, è l’enologo Marco Bettolini, morto per salvare un collega in pericolo. Come riporta GamberoRosso, l’incidente è avvenuto presso l’azienda Ca’ di Rajo, a San Polo di Piave, nella provincia di Treviso.
Stando alle ricostruzioni, il primo a sentirsi male sarebbe stato il collega di Bettolini, mentre era occupato con delle operazioni di pulizia dei silos ha accusato un mancamento per via dei gas contenuti all’interno della cisterna dove era entrato. L’enologo, non vedendolo uscire, si è precipitato per accertarsi delle condizioni del collega.
I due, secondo quanto riportato, non avrebbero indossato il respiratore per entrare nella cisterna. Bettolini sarebbe riuscito a portare in salvo il collega, Alberto Pin, che ora versa in condizioni di salute gravi in ospedale, ma per lui le inalazioni di fumi sarebbero stati letali. Svenuto, è morto per annegamento nel vino in fondo alla cisterna.
“Siamo stravolti dal dolore" ha dichiarato scosso Simone Cecchetto, titolare dell’azienda "per noi sono due fratelli, due figli. I miei pensieri vanno solo a questi due ragazzi, che sono cresciuti con noi, e alle loro famiglie. Preghiamo per perché il ragazzo rimasto ferito si riprenda il prima possibile”.