Uccise la moglie a martellate e pugnalate. Assolto."Era un delirio di gelosia" - Affaritaliani.it

Cronache

Uccise la moglie a martellate e pugnalate. Assolto."Era un delirio di gelosia"

Sentenza clamorosa per un 80enne, il pm aveva chiesto l'ergastolo

Uccise la moglie a martellate e pugnalate. Assolto. "Era un delirio di gelosia"

Arriva una sentenza destinata a fare giurisprudenza. Un uomo di 80 anni è stato assolto, perché in preda a delirio di gelosia quando ha ucciso la moglie a martellate e pugnalate. La Corte d’assise - si legge sul Fatto Quotidiano - ha pronunciato una sentenza di assoluzione, “per totale vizio di mente” disponendo il trasferimento dell’imputato in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Temeva che la moglie lo tradisse. “Convinzioni che si erano riattivate bruscamente in forma di un vero e proprio delirio di gelosia".

Assolto . E quindi incapace di intendere e di volere quando ha impugnato un mattarello da cucina e per tre volte ha colpito in testa la moglie che dormiva a letto, accoltellandola poi alla gola e accanendosi infine su altre parti del corpo, con la stessa lama lasciata vicino al cadavere. Parla di “caso unico di assoluzione per gelosia dall’accusa omicidio” la giovane pm di Brescia, Claudia Passalacqua, che aveva chiesto l’ergastolo per l'assasino.

L’anziano aveva vegliato il cadavere della moglie per oltre 24 ore, avendola, come da sua confessione, ammazzata tra mercoledì 3 e giovedì 4 ottobre, salvo lanciare l’allarme solo il venerdì dopo con una telefonata alla donna di servizio. “Non c’era un motivo particolare per cui ho deciso di uccidere mia moglie. So solo che stavo malissimo: in depressione possono succedere queste cose”, aveva detto l’uomo alla polizia giudiziaria.