Macchie di sangue su un sasso. Ecco la chiave del delitto Yara
Un sasso con tre macchie brunastre, una più grande, le altre due piccole è stato trovato ai margini della boscaglia che circonda il campo di via Bedeschi, a Chignolo d’Isola, a non più di 300 metri dal punto dove il 26 febbraio 2011 venne trovato il corpo senza vita di Yara Gambirasio. Forse sangue rappreso? O si tratta di altro? La risposta la forniranno fra qualche giorno i Ris di Parma, sul campione prelevato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo.
LA TAGLIA - Solo un paio di giorni fa la catena di "compro oro" MirkOro, con sede in provincia di Varese, ha offerto una taglia di 100mila euro "per la cattura dell'omicida di Yara Gambirasio". Il titolare aveva già offerto una ricompensa in relazione agli omicidi della commerciante Maria Angela Granomelli a Saronno (Varese) e di Silvia Gobbato a Udine.
"Tale somma verrà erogata a colui o coloro che consegneranno o che permetteranno la cattura da parte delle forze dell’ordine dell’assassino - si legge in una nota dell’azienda -. Il titolare e l’azienda non intendono in alcun modo sostituirsi agli inquirenti, ritengono doveroso e sentono l'obbligo morale di intervenire la conclusione di un tragico episodio e invitano tutti alla collaborazione". Nei prossimi giorni dovrebbero circolare in Lombardia camion pubblicitari con la foto di Yara Gambirasio e l’avviso della taglia.