Cronache
Vaccino, studio spagnolo: il mix Astrazeneca-Pfizer potenzia la risposta
Con il mix dei due vaccini nelle due dosi lo sviluppo di anticorpi è maggiore che usando solo il siero anglosvedese
Per persone under 60 avere una dose di vaccino AstraZeneca e poi il richiamo con Pfizer è sicuro, e la risposta immunitaria è più forte rispetto a due dosi del solo siero anglosvedese.
Lo dice uno studio del Carlos III Health Institute iberico riportato anche dal sito di Nature, condotto su 672 persone in cinque ospedali spagnoli, secondo cui la presenza di anticorpi con il 'mix' sale di sette volte, mentre con due dosi di AstraZeneca di tre.
Nello studio sono stati arruolati circa 670 volontari che avevano ricevuto una dose di AstraZeneca, e a 450 per la seconda è stato dato Pfizer. La presenza di anticorpi IgG in questo gruppo è risultata tra 30 e 40 volte superiore rispetto a chi aveva ricevuto una dose sola del vaccino. Solo l'1,7% dei partecipanti ha lamentato effetti collaterali significativi, dal mal di testa alla febbre, alla spossatezza. Questo tipo di strategia, riporta Nature, è chiamata 'heterologous prime and boost', ed è stata tentata in passato per altri vaccini. "Questi primi dati sembrano promettenti - commenta Dan Barouch, del Center for Virology and Vaccine Research at Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston - e mostrano il potenziale di questa strategia". Qualche giorno fa uno studio analogo condotto in Gran Bretagna aveva mostrato che il mix di dosi aveva provocato un aumento degli effetti collaterali, mentre non era ancora stata analizzata l'immunogenicità.
