Venezia vuole il suo parco giochi. "Una follia". E' polemica

Anche Venezia avrà il suo parco giochi. Ma non chiamatelo così. Sarà un parco a tema, uno spazio per le famiglie, per tutta la città e non solo per i turisti, come ci tengono a precisare un po' tutti, dagli amministratori locali agli ideatori dell'opera.
Ufficialmente il progetto si chiama "San Biagio" ed è stato presentato a Ca’ Foscari, con l'intento di riutilizzare un’isola attualmente abbandonata a ridosso di Sacca Fisola. L’idea verrà realizzata in collaborazione con l’ateneo veneziano e l’azienda Antonio Zamperla, che ha in concessione dal Demanio per quattro anni l’isola lagunare.
L'assessore alla formazione e lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, ha voluto sottolineare l'importanza di questo progetto, "capace di far collaborare un prestigiosa università a forte vocazione internazionale qual è Ca' Foscari ed una importante azienda capace di stupire il mondo qual è Antonio Zamperla S.p.A. per realizzare il sogno ambizioso di una collaborazione con l'università non solo per lo studio ma per la realizzazione della valorizzazione di un'isola di Venezia, non può che vederci tutti, ciascuno per il proprio compito, partecipi e sostenitori". Ma nonostante le rassicurazione già piovono le proteste dei cittadini, che hanno paura di un ulteriore congestionamento della città, già assediata perennemente dai turisti. In totale si parla di un investimento previsto in due anni di 80 milioni di euro, che è anche uno dei punti forti di questa iniziativa, volta a creare nuovi posti di lavoro