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Villa Pamphili, Kaufmann e il trolley sparito. La verità sulla morte di madre e figlia è in fondo al Tevere
I sub cercano la valigia sparita e intanto emergono nuovi dettagli preoccupanti
Madre e figlia trovate morte nel parco di Villa Pamphili (Foto Lapresse)
Villa Pamphili, il trolley sparito e Kaufmann che nega tutto
Il giallo di Villa Pamphili continua. In attesa della decisione dei giudici greci sull'estradizione in Italia di Kaufmann, l'uomo accusato per il presunto duplice omicidio di madre e figlia a Roma, emergono nuovi dettagli che complicano la posizione dell'americano. A risolvere il mistero, oltre al risultato dell’esame istologico che richiede ancora qualche giorno di tempo, potrebbe essere - riporta Il Corriere della Sera - la valigia che Kaufmann aveva con sé fino al 4 giugno, quando viene fotografato in centro da un cittadino che lo aveva già notato nei giorni precedenti per il suo fare sospetto.
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Quel giorno la bambina è ancora viva mentre la mamma non c’è più: "Partita per gli Usa", dice Kaufmann agli agenti chiamati sul posto e che già l’avevano controllato nei giorni precedenti. Ristretta ora alla notte tra il 3 e il 4 giugno la fascia oraria in cui Trofimova sarebbe stata uccisa, è molto probabile che in quel trolley ci fossero i vestiti e gli oggetti a lei appartenuti e di cui il sedicente regista voleva disfarsi. Della valigia non c’è infatti più traccia quando il 6 sera l’uomo viene visto nei pressi del parco con la bambina e non l’ha con sé quando parte per Skiathos in aereo.
