Coronavirus, sequestrate cartelle cliniche paziente 1
I carabinieri del Nas di Piacenza, su disposizione della procura di Lodi, hanno sequestrato all'ospedale di Codogno le cartelle cliniche del paziente 1. L'ispezione si e' svolta anche negli uffici della Asst di Lodi. Il fascicolo aperto nelle scorse ore dai magistrati lodigiani, secondo quanto si apprende, è al momento a carico di ignoti.
CORONAVIRUS, PM LODI: 'PIENA SOLIDARIETA' A SANITARI OSPEDALE CODOGNO'
Da parte della procura di Lodi "vi è piena solidarietà per quei sanitari dell'ospedale di Codogno che sono da considerarsi vittime dell'eventuale reato commesso e che ancora oggi stanno encomiabilmente resistendo alle restrizioni imposte dalle autorità sanitarie". Lo afferma il procuratore di Lodi Domenico Chiaro in una nota con cui annuncia l'apertura di un'indagine su eventuali ritardi rispetto alla gestione del paziente arrivato nell'ospedale del Lodigiano e che avrebbe contribuito alla diffusione del Coronavirus in quello che viene considerato il "più grosso focolaio dell'epidemia che ha determinato l'attuale situazione di emergenza sanitaria del Paese". L'indagine è volta, "in principalità, all'individuazione delle posizioni di garanzia alle quali era connesso l'obbligo di applicare la massima cautela nella gestione della struttura dopo la scoperta del contagio", chiosa il procuratore Chiaro.
Coronavirus, pm Lodi: omissioni confermate da istituzioni
L'indagine della procura di Lodi sulla gestione del "paziente 1" a Codogno, e' stata "avviata d'ufficio, come consente la legge, a seguito delle concordanti informazioni giornalistiche che evidenziavano ritardi o omissioni nella gestione del paziente e che hanno trovato conferma, proprio nella mattinata di ieri, nelle pubbliche dichiarazioni di un autorevolissimo esponente delle istituzioni". Lo afferma il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro.
Coronavirus, pm Lodi: omissioni confermate da istituzioni
Il riferimento del procuratore e' alle dichiarazione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che aveva parlato di una gestione da parte dell'ospedale "non del tutto propria, secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi". "L'iscrizione del procedimento allo stato a carico di ignoti - scrive Chiaro in una nota - e' apparsa doverosa, seppur con la consapevolezza che ogni eventuale responsabilita' e' tutta ancora da dimostrare nel pieno rispetto delle garanzie difensive".
CORONAVIRUS, SALVINI: SPERANZA RINGRAZIA MEDICI, PROCURA LODI LI INDAGA
"Mentre qui in Senato il ministro della Salute ringrazia medici e infermieri, la Procura di Lodi (dopo le accuse del signor Conte) apre un'inchiesta proprio a carico di medici e infermieri, che da giorni combattono contro il Virus a difesa dei cittadini. Non ho parole". Lo scrive su twitter
Matteo Salvini.
Coronavirus, Salvini: indagine su medici e' una vergogna
"Invece di essere apprezzati e ringraziati dal governo e dallo Stato per il loro impegno e sacrificio,
medici e operatori sanitari vengono indagati. E' una vergogna". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che la procura di Lodi ha confermato l'indagine su alcuni ospedali lombardi.
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