Volevano presentargli Renzi sr... Ma Bergoglio si finse malato

Consulenze, favori, vestiti, attici, viaggi, video hot. Altre carte sullo Ior. Nel nuovo scandalo Vatileaks c'è di tutto. Ed emerge la cricca che prova a destabilizzare, dopo Ratzinger, anche Bergoglio. Lo scenario è desolante e preoccupante insieme e viene fuori l'immagine di una Chiesa venuta meno al suo ruolo spirituale e morale.

LUSSI SFRENATI - Nelle carte che compongono il nuovo scandalo Vatileaks e i due libri che lo hanno scatenato, "Via Crucis" di Gianluigi Nuzzi e "Avarizia" di Emiliano Fittipaldi, c'è davvero di tutto. In particolare, il libro di Fittipaldi indaga a fondo sul patrimonio milionario della Chiesa e porta alla luce tutti i privilegi, i lussi e le spese pazze del Vaticano. Così spunta un mega attico del cardinale Tarcisio Bertone. Poi immobili di proprietà del Vaticano per un valore totale di 4 miliardi di euro affittati a poche centinaia di euro al mese. E ancora l'elicottero di Bertone, le tessere vaticane regalate ad amici per comprare sigarette e fare benzina a prezzi più bassi. Insomma, il quadro è davvero desolante. Anche perché Fittipladi parla di "cardinali e funzionari che effettuano spese pazze e da capogiro con soldi sottratti dall'obolo di San Pietro", vale a dire le offerte dei fedeli da destinare ai più poveri. Altro che soldi per i poveri, tutto quanto finisce nelle carte di cardinali che usano tutto il denaro per fare una vita di lusso. Non solo, in Slovenia c'è addirittura il caso di una diocesi, quella di Maribor, che per coprire il crac finanziario causato dalle spese pazze ha cominciato a trasmettere programmi porno sulla tv della chiesa.

NUOVE CARTE SULLO IOR - Non è tutto. Dai documenti e dalle carte trafugater ce ne sono ancora parecchie non utilizzate. Si tratta di carte ancora segrete che riguardano lo Ior, l'istituto finanziario della Santa Sede finito già coinvolto nel primo scandalo Vatileaks. Lo stesso Fittipaldi, nel libro "Avarizia", parla di uno Io "non ancora ripulito, e che dentro il Torrione nasconde ancora clienti abusivi". Molto più che un sospetto con i documenti che non sono finiti nei due libri che sarebbero finiti invece sul tavolo del procuratore vaticano. Si tratta di documenti che potrebbero portare presto a nuovi e clamorosi sviluppi nell'inchiesta sulla fuga di notizie. Non solo. Pare che questi documenti contengano i nomi top secret dei titolari di alcuni conti dello Ior, con relativi movimenti di denaro effettuati per sfuggire ai controlli. Insomma, lo scandalo è appena cominciato.

LA CHAOQUI E I GENITORI DI RENZI - Un ruolo non secondario nello scandalo Vatileaks è quello giocato da Francesca Immacolata Chaoqui, finita nel mirino del procuratore vaticano per la fuga di notizie. Dalla sua permanenza in Vaticano emerge un'altra vicenda che ricorda quella che ha coinvolto Ignazio Marino e la sua visita "senza invito" negli Usa, con Papa Francesco che gli ha fatto una pubblica reprimenda. Ecco, pare infatti che Bergoglio si arrabbiò molto con la Chaoqui quando questa cercò di presentargli i genitori di Matteo Renzi. Già, perché pare che alla Chaoqui fosse venuta l'idea di far entrare i genitori del presidente del Consiglio nei locali della mensa di Santa Marta per fargli incontrare il pontefice. Ma Bergoglio se ne sarebbe accorto in tempo e non si presentò all'incontro, con la scusa di non sentirsi bene. Nel frattempo la Chaoqui continua a sostenere con forza la sua innocenza in merito alla fuga di notizie: "Non sono un corvo, non ho tradito il Papa. Non ho mai dato un foglio a nessuno, Mai a nessuno", ha scritto sui social.

BERGOGLIO ACCERCHIATO - Dai documenti del nuovo scandalo e dai due libri in uscita, emerge il quadro sconfortante di un Bergoglio accerchiato, con il suo disegno rinnovatore ostacolato e osteggiato da una forte resistenza da una "cricca" di conservatori e cardinali che non ci pensano nemmeno a lasciare i propri privilegi. Nel frattempo però chi lo ha visto sostiene che Papa Francesco non ha nessuna intenzione di mollare. "Ho appena visto il Papa. Sue parole andiamo avanti con serenita' e determinazione". Lo scrive il sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Angelo Giovanni Becciu sul suo account Twitter. Vedremo se Bergoglio riuscirà a sconfiggere le ombre che gli stanno tutte intorno.

PADRE LOMBARDI: INFORMAZIONI SUPERATE - "Avarizia" di Fittipaldi e "Via Crucis" di Nuzzi contengono "informazioni legate a una fase di lavoro ormai superata". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. "Una pubblicazione alla rinfusa di una grande quantita' di informazioni differenti, in gran parte legate a una fase del lavoro ormai superata, senza la necessaria possibilita' di approfondimento e valutazione obiettiva raggiunge invece il risultato, purtroppo in buona parte voluto - spiega il gesuita - di creare l'impressione contraria, di un regno permanente della confusione, della non trasparenza se non addirittura del perseguimento di interessi particolari o scorretti".