Cronache
"Volevo dei nipoti, ma lui è gay". Il padre mandante del pestaggio al chirurgo

Ha patteggiato due anni per aver ingaggiato un criminale: "Spezzagli le mani, è un gay"
"Volevo dei nipoti, ma lui è gay". Il padre mandante del pestaggio al chirurgo
Continua a far rumore la vicenda del padre che ha pagato un criminale per spezzare le mani al figlio chirurgo, solo per le sue preferenze sessuali, ed è stato condannato a 2 anni, ha patteggiato la pena. Quando suo figlio, 43 anni, chirurgo affermato, gli ha detto di essere gay e ha raggiunto un’autonomia economica sfuggendo al suo controllo, i rapporti si sono deteriorati. Ha pagato 2500 euro un bandito per spezzargli le mani. "Lei sarebbe contenta di avere un figlio omosessuale? - dice l'uomo 75enne intervistato dalla Stampa - Io no. Quando me l’ha detto, ho allargato le braccia. Gli ho risposto: è così pazienza, cerchiamo di metterci d’accordo, cerchiamo di vivere. Ma non mi chieda se fossi contento, perché no. Non lo ero".
L'uomo prova a negare tutto: "Non diciamo cavolate. Ho mandato una persona che poi è sparita. Io questo tipo non so chi sia. Non volevo patteggiare. È stato il mio avvocato a consigliarmi così. Mi ha spiegato che anche mia figlia sarebbe venuta a testimoniare in aula contro di me. I rapporti con mio figlio sono pessimi e sono sempre stati pessimi. È un megalomane, si crede chissà chi perché fa il dottore".