Scene apocalittiche dopo l'esplosione del vulcano sull'isola di Sumatra
Cadaveri coperti di cenere, mentre i soccorritori (con maschere di protezione contro il fumo) cercano disperatamente di trarre in salvo i superstiti. Sono le immagini che provengono dall'Indonesia dopo che è eruttato il Sinabung, sull’isola di Sumatra. La pioggia di lava e le ceneri provocate dall’esplosione hanno provacato decine di vittime e un cataclisma che non verrà mai dimenticato.
Il vulcano era in sonno da quattrocento anni, ma già dal 2010 era tornato irrequieto. Negli ultimi quattro o cinque mesi l'attività si era intensificata. A inizio gennaio quando almeno 20mila persone erano state fatte evacuare. Poi sembrava tornata la calma al punto che proprio nelle ore precedenti all'eruzione era stato concesso di rientrare nelle proprie abitazioni alle famiglie che abitano a più di cinque chilometri dalla vetta del vulcano.