Bossetti quel giorno davanti alla palestra. I dettagli del nuovo video
Emergono i dettagli del nuovo video che incastrerebbe Bossetti. A registrarlo è stata una telecamera di sorveglianza montata su una stazione di servizio davanti alla palestra frequentata da Yara. Le nuove immagini riprenderebbero il muratore bergamasco a pochi metri dalla palestra dove si trovava la ragazzina quel pomeriggio del 26 novembre 2010, poche decine di minuti prima che venisse portata via: esattamente, secondo News Mediaset, alle 18.01.
Un altro tassello, questo, che si aggiunge all'impianto accusatorio del pm Letizia Ruggeri. Finora si era parlato di telecamere di una banca. Ora, rivedendo tutti i filmati, i carabinieri del Ros hanno isolato queste nuove immagini. In particolare, l'identificazione del furgone di Bossetti è avvenuta attraverso un particolare catarifrangente, diverso da quelli di serie, montato da Bossetti.
Intanto la giustificazione data dal muratore bergamasco per quanto riguarda la presenza del sangue sugli slip di Yara potrebbe rivelarsi un boomerang, come riporta Il Corriere della Sera. Due le ipotesi fatte: soffrire di epitassi oppure essersi ferito con un taglierino durante il lavoro: in entrambi i casi i suoi attrezzi sarebbero stati usati poi da altri. Il punto è che Bossetti ha riconosciuto in un verbale compilato davanti al pm che quella traccia di sangue è effettivamente sua, senza contestare la validità dei test effettuati. Il giudice potrebbe così avere motivi validi per respingere l'istanza annunciata dai suoi legali per chiedere la ripetizione delle analisi effettuate per estrarre il Dna dagli indumenti di Yara, non ritenendola più indispensabile.