Yara, "uccisa con una lama affilata. Tagli alle gambe e alla gola" - Affaritaliani.it

Cronache

Yara, "uccisa con una lama affilata. Tagli alle gambe e alla gola"

Drammatica udienza ieri del processo a Massimo Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Oggi e' stata ascoltata Cristina Cattaneo, il medico legale che ha eseguito l'autopsia su Yara. Il medico ha presentato le immagini del corpo della vittima al momento del ritrovamento e nel corso dell'autopsia. Le foto erano talmente forte che e' stato deciso di allontanare il pubblico dalla sala. La professoressa Cattaneo ha dichiarato che Yara mori' la sera stessa della scomparsa, il 26 novembre 2010, e il suo corpo rimase "in via di elevata probabilita' nel campo di Chignolo d'lsola dal momento della sua morte al momento del ritrovamento". Nella mano destra sono stati ritrovati arbusti di quella zona, e spine tipiche di quel campo erano su corpo, vestiti, e sul braccialetto di stoffa. Sugli abiti e nei bronchi c'erano tracce di calce, che venivano probabilmente dalla permanenza in un determinato luogo. Il decesso avvenne pero' diverse ore dopo il rapimento, intorno alla mezzanotte o nelle prime ore del giorno successivo. Non e' possibile pero' accertarne l'esatta causa per il cattivo stato di conservazione della salma, ma ci sarebbe stata una concausa tra le lesioni, i tagli, le contusioni e dall'ipotermia. La ragazzina non sarebbe stato narcotizzata, non si sarebbe difesa e nemmeno trascinata nel campo. Aveva pero' tagli anche profondi alle gambe, e alla gola, che "hanno prodotto sanguinamento e dolore". Tagli inferti mentre la ragazzina era vestita e fatti con una lama affilata, maneggiata con molta sicurezza, tanto che ha un taglio che va da lato a lato della gola, che sfiora la trachea senza reciderla. Non sono state evidenziate tracce di di violenza sessuale.