Yara, 80 anziani in caserma come testimoni
Il Dna non ha portato risultati, e allora gli investigatori che seguono il caso di Yara Gambirasio sono tornati ai metodi tradizionali. Nei giorni scorsi hanno convocato 80 anziani in caserma, come racconta la Stampa, per conoscere dettagli della vita di Giuseppe Guarinoni. L’autista di autobus morto nel 1999 a 61 anni e che gli inquirenti ritengono sia il padre del misterioso assassino.
Negli ultimi cinque giorni gli anziani del paese sono stati convocati nella speranza che qualcuno di loro ricordi una confidenza, un dettaglio, un pettegolezzo sulla vita di Guarinoni: "ignoto uno", come viene chiamato dagli inquirenti che stanno conducendo lo screening di massa.
A lui magistrati e carabinieri sono arrivati confrontando la traccia biologica lasciata su leggings e slip della ragazzina uccisa con quella dei vari campioni raccolti, restringendo il cerchio a due fratelli con un Dna simile e infine al loro padre, ovvero l’autista di bus che, secondo un suo vecchio amico ormai 76enne, un giorno avrebbe confidato di avere avuto un figlio illegittimo da una ragazza di San Lorenzo di Rovetta.