Avvistamento ufo ad Arona - Affaritaliani.it

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Avvistamento ufo ad Arona

“Aspettavo mia figlia” ha dichiarato Luana, al C.UFO.M. la testimone dell’ufo, “Ero in attesa che uscisse da scuola alle ore alle 12 e 12. Ho guardato il cielo come faccio di solito nelle belle giornate. Infatti, non c’era  una nemmeno una nuvola. La mia attenzione è stata catturata da una forma rotonda semi-luminosa che all'inizio pareva ferma. In un primo momento credevo fosse la luna, ma, prendendo il cellulare per ingrandire l’immagine, mi avvedevo che aveva solo da un lato, precisamente quello sinistro, delle luci che lampeggiavano (lucine gialle ed una luce rossa che scorreva avanti e indietro nel lato sinistro del semicerchio). Mentre lo riprendevo, l’oggetto in questione ha iniziato a muoversi, ma molto lentamente. Poi scompariva dalla mia visuale dopo una quarantina di 40 minuti”. Questo è il racconto della signora agli inquirenti del C.UFO.M. (Centro Ufologico Mediterraneo),  team di ufologi diretto da Angelo Carannante. Il globo è stato visto anche dalla figlia della signora e da un passante nella zona. I tre filmati e le foto consegnate agli ufologi mediterranei, mostrano una sfera volante non identificata colorata per metà di colore bianco e metà di colore nero,che la teste percepiva grigia. Il cellulare, con fotocamera incorporata di non eccelsa qualità, probabilmente e stando a quanto visto dalla testimone, non ha permesso di registrare i reali colori dell’ovni (oggetto volante non identificato). Sul canale youtube “CUFOMCHANNEL” sono postati i video e le foto di questo avvistamento del 12/12/12 ore 12,12, non a caso ribattezzato "l'avvistamento 12". Sul sito www.centroufologicomediterraneo.it si possono vedere i risultati delle indagini che tuttavia proseguono. Da un pallone aerostatico, a qualche mongolfiera, a palloni volati in aria, solo per citarne alcune, le ipotesi sono tante. Il C.UFO.M. sta verificando nei propri archivi se emergono altre segnalazioni in quella zona. L’oggetto rientra nella casistica ufologica ma potrebbe trovare diverse spiegazioni razionali: mongolfiera, pallone meteorologico, grosso pallone con elio, per citarne qualcuna. Importante è sottolineare che la parola ufo significa solo oggetto volante non identificato, senza alcun significato particolare, per cui si ripete alcuna ipotesi è esclusa. Questa sfera volante-ufo conserva, per ora, tutto il suo mistero. 

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La prima forma di vita extraterrestre sarebbe stata scoperta per la prima volta in un meteorite caduto nello Sri Lanka il 29 dicembre scorso. Una ricerca pubblicata sul ‘Journal of Cosmology’ annuncia il ritrovamento di alghe fossili unicellulari, diatomee, nella condrite carbonacea caduta nel North Central Province, vicino al villaggio di Araganwila. Lo studio proviene da tre ricercatori della University of Buckingham, della Cardiff University e del Medical Research Institute di Colombo, Sri Lanka.

Un meteorite carbonioso di questo tipo possiede una composizione molto simile ai planetesimi, i corpi che miliardi di anni fa diedero forma ai pianeti del sistema solare. In molti meteoriti del genere sono stati scoperti acqua e materiale organico, inclusi amminoacidi. I ricercatori sono certi che il meteorite Polonnaruwa, questo il nome con cui è stato classificato, non è stato contaminato da rocce terrestri: è stato visto cadere dal cielo e raccolto subito dopo, ma soprattutto i fossili di diatomee sono ben incastonati nella sua matrice. Le diatomee scoperte nel meteorite assomiglierebbero a quelle terrestri della specie Sellaphora blackfordensis.

Nel meteorite inoltre si possono ben osservare agglomerati di olivina tipici di questo tipo di rocce. Per confronto con altri meteoriti sembra inoltre che esso derivi da un frammento cometario associato alla cometa Encke. Le analisi, ancora in corso, dicono che al suo interno vi sarebbero inoltre elementi che arriverebbero dal di fuori del sistema solare.

“I nuovi dati su queste diatomee fossili sembrerebbero fornire forti prove a supporto della teoria della Panspermia Cometaria”, spiegano gli studiosi, ossia la teoria in base a cui la vita sul nostro pianeta e altri mondi potrebbe essere stata portata dalle comete. Per maggior sicurezza, sebbene l’articolo sia già stato accettato per la pubblicazione, il meteorite verrà prossimamente posto al vaglio di altri ricercatori che cercheranno ipotesi alternative alle ‘diatomee extraterrestri’.

 


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