Ue/ Italia ultima per la spesa in cultura, Estonia prima - Affaritaliani.it

Culture

Ue/ Italia ultima per la spesa in cultura, Estonia prima

L'Estonia e' il paese dell'Unione Europea che spende piu' in cultura, mentre l'Italia e' lo stato membro dei 27 che vi investe meno, in proporzione ad altri settori. E' quanto emerge da uno studio dell'Eurostat, che analizza la divisione funzionale della spesa pubblica nei paesi del vecchio continente. Dai dati relativi al 2011 emerge come il 5% della spesa pubblica estone sia dedicata al comparto 'ricreazione, cultura e religione', numeri che pongono Tallin al vertice di una classifica che vede l'Italia fanalino di coda, con appena l'1,1% della spesa totale dedicata a tali voci.

Male come noi solo Atene, con l'1,2%. I due paesi mediterranei risultano staccati notevolmente anche dai terzultimi della lista, Germania e Irlanda, che investono in cultura l'1,8% della spesa complessiva. Atene e Roma, le due culle della cultura occidentale, condividono inoltre il fondo della lista dei paesi che spendono piu' in educazione. In questo caso l'Italia e' penultima (8,5% della spesa totale) e la Grecia ultima (7,9%). Anche qua Germania terzultima, l'unico altro paese con una quota di investimenti pubblici in educazione che non arriva alla doppia cifra (9,4%). Le classifiche che vedono l'Italia in posizione piu' avanzata sono invece quelle che riguardano la spesa sanitaria e la spesa in protezione sociale. In entrambi i casi il nostro paese si piazza al settimo posto, con percentuali sul totale pari rispettivamente al 14,7% (come la Francia) e al 41%. Il paese che investe piu' in assoluto in welfare risulta la Danimarca (43,8%), mentre e' il Regno Unito quello dove il sistema sanitario attrae la maggiore percentuale di spesa pubblica (16,5%). Londra sul podio anche per la quota di spesa investita in difesa (5%), classifica che vede l'Italia grossomodo a meta' (3%). Roma nella media Ue anche per la quota di spesa investita in sicurezza (4%) e tutela dell'ambiente (1,8%).