Culture
Verso Expo 2015/ In programma la maxi-mostra su Leonardo









La mostra che aprirà esattamentte tra un anno, il 15 aprile 2015, a Palazzo Reale, a ridosso dell'apertura di EXPO 2015, è la più grande esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia.
Molto diversa e più originale di quella realizzata nel 1939 alla Triennale, la mostra è promossa dal Comune di Milano. Il progetto, costruito interamente a Milano, è ideato e prodotto, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni, da Palazzo Reale e Skira ed è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento.
L’esposizione darà una visione di Leonardo non mitografica, né retorica né celebrativa, ma trasversale su tutta l'opera del poliedrico personaggio, considerato come artista e scienziato attraverso alcuni temi centrali individuati dai curatori: il disegno, fondamentale nell'opera di Leonardo; il continuo paragone tra le arti: disegno, pittura, scultura; il confronto con l'antico; la novità assoluta dei moti dell'animo; il suo tendere verso progetti utopistici, veri e propri sogni, come poter volare o camminare sull'acqua per cui sarà allestita in mostra una apposita sezione; l'automazione meccanica e così via, temi che lo hanno reso un alfiere dell’unità del sapere, con l’intrecciarsi continuo nella sua opera di scienze e arti.
La mostra intende rivolgersi a un pubblico vasto e non di soli specialisti e si proporrà di illustrare, attraverso dodici sezioni, le tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo, trasversali nella sua lunga estensione, venendo ad abbracciare non solo gli anni della sua formazione fiorentina, ma anche i due soggiorni milanesi, fino alla sua permanenza in Francia, sottolineando così alcune costanti della sua visione artistica e scientifica. Dal percorso espositivo risulterà chiara anche la sua vocazione all’interdisciplinarietà e al continuo intrecciarsi di interessi, attraverso l’approccio analogico allo studio dei fenomeni e alla loro rappresentazione grafica, riassunti e culminanti nei suoi dipinti più tardi.
La sequenza del percorso espositivo presenterà nelle varie sezioni opere autografe di Leonardo – dipinti, disegni e manoscritti –, introdotte dalle opere dei suoi predecessori - pittori, scultori, tecnici, teorici - che possano contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia dell’arte, della scienza e della tecnica e offrire nel contempo una visione della figura di Leonardo artista e scienziato del suo tempo, senza concessioni alla mitografia e alla banalizzazione. Due sezioni finali, tuttavia, mostreranno anche l’influenza di Leonardo pittore e teorico dell’arte in età moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda.
Sezioni della mostra
- < >Il Disegno come fondamento< >Natura e scienza della Pittura< >Il Paragone delle Arti< >Il Paragone con gli Antichi< >Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo< >Invenzione e Meccanica< >Il Sogno< >Realtà e Utopia< >L’unità del sapere< >De coelo et mundo: immagini del divino< >La diffusione e la fortuna: dai leonardeschi al Trattato della Pittura< >Il Mito
Il Catalogo
Il Catalogo che accompagnerà la mostra, anch’esso curato da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, sarà edito da Skira in due versioni, in lingua italiana e in inglese, e conterrà inoltre saggi tematici sull’opera di Leonardo e costituirà anch’esso un elemento di novità: rinunciando alle consuete e lunghe schede di ogni singola opera presentata in mostra (comunque illustrata e brevemente commentata in catalogo), si estenderà invece alla considerazione delle varie problematiche connesse con la figura e l’opera di Leonardo, quali quelle ripercorse in mostra, venendo a imporsi come una nuova esaustiva monografia sull’artista esaminata nelle sue varie sfaccettature dai maggiori specialisti mondiali dell’opera di Leonardo.
Hanno infatti già aderito a collaborare con inediti saggi scientifici al Catalogo: Carmen C. Bambach (Metropolitan Museum, New York), Juliana Barone (University of London), Andrea Bernardoni (Istituto e Museo Galileo Galilei, Firenze), Roberto Paolo Ciardi (Accademia Nazionale dei Lincei, Roma), Martin Clayton (Royal Library, Windsor), Frank Fehrenbach (Harvard University, Cambridge), Paolo Galluzzi (Istituto e Museo Galileo Galilei, Firenze), Martin Kemp (Oxford University, Oxford), Rodolfo Maffeis (Università di Firenze e Kunsthistorisches Institut, Firenze), Furio Rinaldi (Università Tor Vergata, Roma e Metropolitan Museum, New York), Richard Schofield (Università IUAV, Venezia), Marco Versiero (Università l’Orientale, Napoli, e Istituto di Studi Filosofici, Napoli), Edoardo Villata (Università Cattolica di Milano).