Google Science Fair: 19enne italiano finalista con l'algoritmo contro l'ebola - Affaritaliani.it

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Google Science Fair: 19enne italiano finalista con l'algoritmo contro l'ebola

Andrea Senacheribbe è l’unico studente italiano selezionato tra i 90 finalisti della quinta edizione del Google Science Fair, tra le maggiori competizioni scientifiche mondiali riservata ai giovani tra i 13 e i 18 anni. Andrea, 19 anni, studente del liceo scientifico Vercelli di Asti, ha presentato il progetto diun algoritmo genetico per la progettazione di un farmaco contro il virus Ebola.

"Le mie passioni sono l’informatica, l’elettronica, la biologia, la chimica, la fisica e la musica e suono come hobby il piano", dice Andrea nel breve curriculum che ha accompagnato la presentazione del suo progetto. "Mi affascina come attraverso i mezzi informatici si possano risolvere problemi nei campi della biologia (bioinformatica) e della chimica (chemioinformatica)".

Partendo da un insieme di molecole iniziali, il progetto di algoritmo genetico presentato dallo studente astigiano le modifica per aumentarne l’affinità con un recettore. "L’algoritmo, tradotto in un programma informatico, è stato prima testato e poi utilizzato per la ricerca di un potenziale farmaco anti-Ebola", spiega Andrea, che ha effettuato due esperimenti per verificare il funzionamento dell’algoritmo e ha individuato due potenziali molecole che potrebbero essere utilizzate a scopo farmacologico per sviluppare farmaci efficaci nella lotta contro l’Ebola.

La cosa straordinaria è che, come spiega il giovane studente, tutti i calcoli sono stati eseguiti a casa con un semplice computer e programmi liberi e gratuiti, non è stato utilizzato alcun laboratorio universitario. Un piccolo aiuto? Sì, quello del cugino Davide Valente, che ha messo a disposizione il suo computer, e della professoressa di scienze Fernanda Molinaris per la verifica e la correzione del testo.

Il 4 agosto saranno selezionati i venti vincitori - tra i 5 mila progetti presentati - che si aggiudicheranno uno dei numerosi premi tra i quali, il più prestigioso, una borsa di studio di 50 mila dollari. Tra i premi in palio anche, programmi di formazione curati da Scientific American e Google, una spedizione alle Galapagos con il National Geographic, l’opportunità di incontrare i designer Lego presso la sede centrale in Danimarca, nonché la possibilità di visitare la nuova navicella spaziale realizzata da Virgin Galactic presso la base Mojave Air and Spaceport. "Vincere il Google Science Fair sarebbe per me un sogno che si avvera», conclude Andrea. «Mi permetterebbe di far conoscere il mio lavoro e condividere con altri queste mie passioni. Poi, chissà, magari in un futuro la mia idea potrà servire veramente per contrastare l’Ebola".