Cinema, italiani sempre più amanti. Primi nell'Ue per vendita di biglietti
Italia prima nell'Ue per vendita di biglietti al cinema
L’Italia è tra i 4 paesi dell’Unione europea in cui il numero di biglietti venduti ai botteghini delle sale cinematografiche ha registrato il maggiore incremento nel 2016, con 5 milioni e 800 mila spettatori in più rispetto al 2015, con un incremento del 5,4%. Il dato, come scrive Prima Comunicazione, è contenuto nelle stime provvisorie rilasciate dall’Osservatorio dell’audiovisivo europeo, organismo del Consiglio d’Europa, che ha quantificato in 994 milioni i biglietti venduti, in crescita dell’1,6% rispetto al 2015.
Era dal 2004 – ricorda il rapporto – che nel Vecchio Continente non si vedeva un tale successo del grande schermo.

A guidare la classifica degli aumenti di numeri di biglietti venduti sono Francia, Polonia e Spagna con oltre 7 milioni di spettatori in più rispetto al 2015, seguiti appunto dall’Italia. Calo invece per i mercati tedesco e britannico. Fortissimo il dato negativo per la Germania, dove il numero di biglietti venduti è sceso tra il 2015 e il 2016 di 18 milioni, con una percentuale pari al 13%. Più ridotto quello britannico (-2,1%), con una perdita di 3 milioni e 700 mila spettatori.
“Anche se è troppo presto per analizzare le origini dell’aumento di biglietti nell’Unione europea sembra che la crescita sia dovuta alla buona performance di un grande numero di film americani e i buoni risultati ottenuti dai film italiani, francesi, polacchi e cechi nei mercati nazionali”, spiega il rapporto. In Italia la quota di mercato dei film nazionali nel 2016 è stata del 28,7%. Il paese che registra la più alta percentuale è la Francia, dove i film nazionali ottengono il 35,3% del mercato.
