A- A+
Culture
Manuela Di Centa, dalle battaglie per la parità alle donne Portatrici Carniche

Vincitrice di sette medaglie olimpiche, sette medaglie mondiali, ventidue titoli italiani assoluti e due coppe del mondo, Manuela Di Centa è stata anche la prima donna italiana a raggiungere la vetta dell’Everest nel 2003. A venticinque anni dalle medaglie di Lillehammer ha accolto un anno fa con entusiasmo l’invito del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a far parte della grande squadra dell’Universiade Napoli 2019 come coordinatrice dei rapporti sportivi istituzionali tra il Cusi, la Fisu, il Coni e le delegazioni partecipanti. “E’ stata un’edizione entusiasmante sotto tutti i punti di vista”, rivela ad Affaritaliani la campionessa friulana. “Convinta dell’importanza dello sport e dello studio per i giovani, mi impegnerò non solo a promuovere questi valori e a comunicarli ben oltre i singoli momenti sportivi, ma anche a rendere protagoniste le donne come classe dirigente nello sport italiano”. L’olimpionica di sci ricorda che da quando ha abbandonato l’attività sta combattendo una battaglia per la parità. E non solo in ambito sportivo. Da ex parlamentare la Di Centa ha avuto un ruolo significativo nell’approvazione della legge regionale del Friuli Venezia Giulia, sotto la presidenza di Debora Serracchiani, che valorizza la memoria delle Portatrici Carniche e il ruolo della donna nelle due guerre. Un provvedimento che ha visto la luce nel 70° della nascita della Repubblica italiana e del riconoscimento dei diritti elettorali delle donne. Le Portatrici Carniche hanno ben rappresentato, tra il 1915 e il 1917, lo spirito di solidarietà, altruismo, sacrificio e servizio delle donne trasportando nelle loro gerle rifornimenti e munizioni ai combattenti delle prime linee italiane al fronte in una delle zone più delicate di confine durante il primo conflitto mondiale, l'area definita Zona Carnia, ossia dal monte Peralba a Montemaggiore, che comprende le valli dell'AltoTagliamento, Degano, But e Fella. “Quando ero impegnata nell’attività sportiva, percorrevo quasi diecimila chilometri ogni anno per fare, come si dice, fiato e gambe. Diecimila chilometri in prevalenza sugli sci, ma anche correndo e camminando su e giù lungo i sentieri delle montagne di casa, della terra dove sono nata, la Carnia. Sentieri che si inoltrano nei boschi di abeti, larici e faggi e aprono a pianori smeraldini, dove un tempo danzavano le fate, i diavoli goffi e le bizzarre streghe del Carducci, ma anche sentieri che in alta quota diventano impervi, pietraie sulle quali un appoggio sbagliato può essere davvero pericoloso. Cercavo di arrivare su, fino alla cima, per quei sentieri che erano stati i sentieri della Grande Guerra, percorsi da mia nonna con il sole, la pioggia e la neve, per ventisei mesi di seguito. Mia nonna all’epoca non aveva ancora sedici anni ed era una portatrice carnica. Non saliva e scendeva per fare gambe e fiato ma portava viveri e medicinali e bombe. Tanto che la sua gerla che trasportava sulle spalle diventava una vera santabarbara, esposta per lunghi tratti al tiro del cecchino. Lei, come tante altre donne della mia terra, era una portatrice. Una delle tante”.

 

Commenti
    Tags:
    carniasciolimpionicafondo





    in evidenza
    Ilenia Pastorelli, dal Grande Fratello a Jeeg Robot (con David di Donatello). Foto

    Che show a Belve!

    Ilenia Pastorelli, dal Grande Fratello a Jeeg Robot (con David di Donatello). Foto

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


    motori
    Ford Mustang Celebra 60 Anni alla Milano Design Week 2024

    Ford Mustang Celebra 60 Anni alla Milano Design Week 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.