A- A+
Culture
Mauro Corona a Matera: “Chiunque ha un passato può essere indagato. Ho paura di chi gestisce il potere”

 

 

Scultore, alpinista, montanaro, Mauro Corona è un avventuriero della terra, delle sue bellezze, dei suoi silenzi. È diventato negli anni anche scrittore, come lui stesso ammette: “Un po’ per vanità, un po’ perché ho un fantasma che mi guida, una energia che scorre sino alla mano. Io non so mai dove vado a parare quando scrivo un romanzo.”

Venerdì 26 Luglio alle 19.00 si presenta grondante di birra in piazza a Matera, Capitale Europea 2019: “Noto che la gente è distratta. Si è perso il contatto con la natura, non ci accorgiamo della bellezza. Se osservate per lungo tempo una costa, ad un certo punto noterete la rotondità del confine cielo-mare, percepite la tondezza del globo. È qualcosa di meraviglioso.”

E prosegue: “Qui avete tutto, però c’è scarsa attenzione alla bellezza. Ero in un locale bellissimo, dopo avere comprato una ventina di oggetti del luogo artigianali. Ad un certo punto la musica diventa assordante, è qualcosa di aggressivo.” Infilando una stoccata all’Unesco: “Quest’ente vi ha fatti ‘Patrimonio dell’Umanità’, e c’era bisogno di loro? Tra l’altro hanno fatto pure il Prosecco! Ma cosa diavolo c’entra il prosecco con Matera? Fossi in voi mi offenderei, se fate il prosecco patrimonio dell’umanità, noi ci ritiriamo. Questo luogo dovete portarlo nell’anima.”

Racconta il suo rapporto con la tv: “Ci vado solo per vendere qualche copia in più dei miei libri, e per parlare come un cane sciolto. Purtroppo in quest’epoca se non vai in televisione nemmeno una moglie sa ch’è morto il marito. Io ho avuto una vita tormentata, piena di disgrazie, quindi ci sono andato anche per vanità, per dire ‘io esisto.’ Ma noi non viviamo una vera democrazia, non puoi parlare davvero liberamente. Quando ho provato ad attaccare Zingaretti dicendo fosse peggio di Renzi, spesso nelle trasmissioni mi hanno silenziato.”

Affondando la lama al cuore anche del sistema giudiziario: “Ero molto amico di un giudice del pool di Mani Pulite, ci vedevamo la sera a bere vino e cenare. Lui è molto più giovane di Di Pietro. Un giorno tra un bicchiere e l’altro mi fa: ‘Se io mi alzo con le palle girate, sono capace di dare l’ergastolo ad uno che piscia contro il muro.’ Li ho capito che il potere è più pericoloso del denaro. Chiunque ha un passato può essere indagato e se sei antipatico a qualcuno, sei morto.”

Di sé stesso: “Io non sono una bella persona. Ho un passato da alcolista, ho combinato un sacco di guai, ho una serie di pendenze giudiziarie tra cui interruzione di funzione religiosa. Presi il parroco a calci perché stava raccontando bugie.”

Ed infine un monito: “Lasciate perdere l’istruzione, l’etica, la morale. Vivete! Vivete a pieno la vostra vita, sbagliate! Dio benedica l’uomo che tradisce la moglie. Non fate i bigotti, gli errori sono i capitomboli dell’esistenza. Non fate programmi, non sapete a cosa siete destinati, lasciate accadere le cose!”

 

Di Andrea Lorusso
Fb @andrealorusso1991

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
mauro corona





in evidenza
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

La conduttrice vs Striscia la Notizia

Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete


motori
Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.