Mediaset boccia "Radio Belva", il trash-post talk show di Cruciani&Parenzo

All'indomani della decisione di Mediaset di "sospendere" dopo la prima tempestosa puntata "Radio Belva", il "post-talk show" condotto dalla coppia della Zanzara Cruciani&Parenzo (non tanto per gli ascolti flop - 670 mila spettatori e il 2,79% di share - ma soprattutto perché, come ha chiarito il direttore di Rete4 Giuseppe Feyles, "il programma non ha le caratteristiche di tono e contenuto adatti al prime time della rete... in alcuni momenti, la concitazione della diretta ha preso una deriva non condivisibile, della quale ci scusiamo..."), Giuseppe Cruciani non ha nessuna voglia di parlare. E se ieri in radio se l'è cavata con l'auto-ironia, stamattina rimanda ogni commento: "Non ho nulla da dire. Parlerò tra qualche giorno", ci interrompe subito, e nonostante le insistenze non aggiunge altro.

Peccato. Avremmo voluto chiedere a Cruciani se un po', lui e Parenzo se la sono cercata; del resto, a conferma che a  "Radio Belva" si è andati ben oltre il talk show trash, basta l'elenco degli ospiti della prima puntata: l'ultrà leghista Mario Borghezio, il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, Paolo Villaggio, Alba Parietti, Emilio Fede inviato in una sede Sel, Annarella  (la vecchina famosa per le sue sfuriate davanti a Montecitorio) e soprattutto Vittorio Sgarbi, protagonista di una delle sue ormai consuete scenate... Insomma, l'esatto opposto del parterre borghese di "Ballarò"...

Non resta che vedere se davvero la "sospensione" di "Radio Belva" si concluderà prossimamente con uno spostamento del programma in seconda serata su Italia1 come si vocifera...

L'IRONIA DI CRUCIANI - "Video killed the radio star" è la risposta ironica di Cruciani alla polemica: il giornalista ha postato su Twitter il video di un live della celebre canzone che sembra parlare proprio di lui: la star radiofonica "uccisa" dalla tv.

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