A- A+
Culture
Milano, mostra sulla Galleria Vittorio Emanuele II
Istromento arco 3 ott 1876

di Simonetta M. Rodinò

 

“Magnifica sala”, “luogo splendido e sfarzoso”, “atrio incantato”, così scrivevano i giornalisti della Galleria Vittorio Emanuele II in occasione della sua inaugurazione a Milano nel 1867, nonostante allora mancasse ancora l’arco trionfale d’ingresso da piazza del Duomo.

 

Per celebrarne i 150 anni la piccola mostra “Sotto il cielo di cristallo” ripercorre in sintesi la sua storia amministrativa, tecnica e urbanistica grazie a una selezione di materiali appartenenti alle Civiche Raccolte: disegni, lettere, atti legali, stampati e manoscritti, fotografie e dipinti che illustrano uno spaccato della più famosa galleria italiana.

 

“Si festeggia così l’immagine di uno dei monumenti più cari alla città. La Galleria è una realtà architettonica il cui fascino ci porta nel cuore dell’Europa”, afferma Claudio Salsi, direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici.

 

Ma non solo. Il grande passaggio coperto, su progetto dell’architetto Giuseppe Mengoni, ottiene

il primato dimensionale: larga 14,50 metri in ognuno dei 4 bracci, alta 32 al vertice delle tettoie e 47 al vertice di una cupola con un diametro di 39 metri, esprime una nuova concezione di galleria e ha il merito di rivitalizzare una tipologia per lo più considerata in decadenza anche a Parigi, dove pure essa aveva avuto origine.

 

Poco più di due anni passarono tra la posa della prima pietra e l’inaugurazione: oltre al migliaio di uomini che si avvicendarono al lavoro, quattro pittori, maestri di Brera, eseguirono in loco le raffigurazioni delle ‘quattro parti del mondo’ da collocare nelle lunette alla base della cupola, sopra gli edifici dell’Ottagono: delle personificazioni celebrative dell’America (Raffaele Casnedi), dell’Asia (Bartolomeo Giuliano), dell’Africa (Eleuterio Pagliano) e dell’Europa (Angelo Pietrasanta), sono ospitate nella rassegna i quattro dipinti ad olio.

 

L’arco trionfale fu completato entro il dicembre 1877. Mengoni non vide l’inaugurazione.

Precipitò dalle impalcature pochi giorni prima.

 

Una curiosità dell’esposizione è la bacheca che custodisce il rattin: montato su ruote e messo in moto da una molla su cui erano fissate due spugne accese, l’apparecchio, veloce come un topolino,

correva su una rotaia alla base della cupola, accendendo al suo passaggio le seicento fiammelle dei becchi del gas disposti lungo il percorso. Rimase in funzione per 18 anni, fino al 1885, quando fu soppiantato dalla luce elettrica.

 

 

“Sotto il cielo di cristallo”

Castello Sforzesco – Cortile della Rocchetta – Sala del Tesoro

21 dicembre - 18 marzo 2018

orari: martedì - domenica ore 9.00 - 17.30

ingresso libero

informazioni: c.ascbibliotrovulziana@comune.milano.it

infoline: 02 88463814

Iscriviti alla newsletter
Tags:
galleria vittorio emanuele iigalleria vittorio emanuele ii mostramilano mostra galleria vittorio emanuele ii





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.