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Culture
Regione Siciliana, Mann, PaFleg insieme all'insegna del mito, mare e storia

Mare, mito, storia ed archeologia. E’ questo il senso del protocollo d’intesa firmato dall’assessorato ai Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann), Parco archeologico dei Campi Flegrei e Teichos servizi e tecnologie per l’archeologia per un programma comune di attività della durata di tre anni finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio, a partire dal progetto Thalassa.  E’ un onore per il Mann e per il Parco dei Campi Flegrei (PaFleg) avviare una sinergia virtuosa con la Regione Siciliana ed, in particolare, con il professore Sebastiano Tusa, noto esperto di archeologia subacquea. Si profila, all’orizzonte, un vero e proprio cambio di rotta delle istituzioni, che coniugano i termini di tutela e valorizzazione, anche al di là delle mura museali”, afferma il direttore del Mann e del PaFleg, Paolo Giulierini.

Il progetto di valorizzazione, legato a Thalassa, segnerà diverse tappe: a settembre 2018, è in programma la mostra “Il ritorno di Zeus” nelle sale del Castello di Baia; da ottobre, sempre al flegreo, una
rassegna cinematografica dedicata al tema del mare, con preview al Museo archeologico nazionale; infine, convegni e laboratori didattici, propedeutici alla grande esposizione Thalassa, in calendario
dall’autunno 2019.

La mostra, che vedrà la collaborazione scientifica con i Musei archeologici di Taranto e di Reggio Calabria, sarà articolata in sei sezioni, che racconteranno il mare seguendo diversi tagli interpretativi, dal senso del sacro alla vita di bordo, dagli aspetti tecnici di organizzazione della navigazione alle storie dei marinai e dei
condottieri; previsto, ancora, un settimo segmento espositivo, inerente agli oggetti ritrovati durante le grandi scoperte.

“Stabilire una collaborazione con il MannN e PaFleg è un valore aggiunto per il nostro assessorato: è importante, infatti, superare un certo isolazionismo, che discende dall’autonomia istituzionale.
Campania e Sicilia sono accomunate dalla risorsa mare, che va riscoperta e valorizzata con rigore scientifico, senza sacrificare dinamismo ed originalità nella comunicazione dei contenuti: in questo
percorso, gioca un ruolo fondamentale la Città Sommersa di Baia, nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Le ricerche del passato rappresentano, ancora oggi, un punto di riferimento per l’indagine
storica e scientifica”, ha commentato il professore Sebastiano Tusa, assessore ai Beni Culturali e all’Identità della Regione Siciliana, nonché archeologo e docente di Paletnologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa.

Thalassa è un progetto composito, che combina il tradizionale approccio archeologico con una lettura 4.0: installazioni multimediali e ricorso alla realtà aumentata sottolineeranno le suggestioni del
percorso di visita. Al di là dell’esposizione al Mann, saranno organizzati dei convegni sul mito delle Sirene e della fondazione di Napoli, sul sacro negli ambienti mediterranei, sul sistema delle rotte
della Magna Grecia con un focus sulla fase della colonizzazione euboica. “Il viaggio tra Sicilia e Campania avverrà, così, sull’onda della cultura”, commenta Salvatore Agizza di Teichos.

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