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Culture
The National, a Pistoia l'unica data italiana 2016

THE NATIONAL

Il loro ultimo album Trouble will find me, pubblicato nel 2013 per la 4AD, è stato un enorme successo ed è valso al quintetto la nomination ai Grammy Award come Best Alternative Album, consacrando definitivamente The National come una delle formazioni rock più importanti ed influenti del panorama contemporaneo. La data di Pistoia sarà l’unica occasione di vedere The National live in Italia questa estate. In apertura un imperdibile concerto del cantautore Father John Misty che con l’ultimo album I Love You, Honeybear, pubblicato nel 2015 da SubPop, ha conquistato critica e pubblico.


THE NATIONAL si sono formati nel 1999, quando Aaron Dessner (guitars, bass, piano), Bryce Dessner (guitar), Scott Devendorf (guitar; bass), Bryan Devendorf (drums) e Matt Berninger (vocals), si sono ritrovati dopo essersi trasferiti a Brooklyn, NY dall’OHIO.
Sin dagli esordi i THE NATIONAL hanno ottenuto il favore e l’approvazione della critica internazionale ma è stato solo nel 2005, con il bellissimo ALLIGATOR, uno degli album indipendenti più chiacchierati e amati del 2005, che il gruppo è stato scoperto e apprezzato da un pubblico più vasto, grazie anche a memorabili performance dal vivo. 
E così, nel tempo, è cresciuto intorno ai The National un numero sempre maggiore di ammiratori e un culto che non si vedeva da molti anni.
BOXER (2007) arrivato a due anni di distanza dal precedente Alligator, contiene brani ormai considerati degli assoluti classici come “Fake Empire”, “Mistaken For Strangers” e “Start A War” ed ha trasformato la band da stella dell’underground a vera e propria Istituzione del rock.
Nel 2010 è uscito per la 4AD HIGH VIOLET che ha portato alla band il successo globale sia dal punto di vista commerciale che della critica musicale.
Negli album dei National ci sono echi che rimandano a Leonard Cohen, Grace Paley, Nick Cave, John Ashbery, The Smiths e Tom Waits, ma il pedigree del gruppo sta divenendo sempre più difficile da tracciare e alla fine il suono di The National somiglia soltanto a se stesso: un boato meditativo che inizia nel cuore, viene catturato nel cervello e risuona all’esterno.
A due anni di distanza arriva il nuovo bellissimo album TROUBLE WILL FIND ME. Si tratta del sesto album in studio per la band di Brooklyn. L’album è la raccolta di brani più audace prodotta dai The National nei 14 anni della loro carriera. In un’intervista con la rivista britannica UNCUT, il frontman Matt Berninger ha descritto le canzoni come più “immediate e viscerali” rispetto ai loro lavori precedenti. Trouble Will Find Me possiede una spontaneità, una coerenza e una accessibilità che suggeriscono che The National non siano mai stati più sicuri di se stessi più di ora.


 

FATHER JOHN MISTY

In collaborazione con nEw liFe promo
 
IL SUO DISCO E' UNA DELLE SCOPERTE PIU' APPREZZATE DEL 2015. DOPO AVERCI GIA' DELIZIATO COL SUO ESORDIO, TORNA PER UN'UNICA DATA ITALIANA L'EX BATTERISTA DEI FLEET FOXES! DOPO IL TUTTO ESAURITO DELLO SCORSO NOVEMBRE,FATHER JOHN MISTY TORNA PER UN'ECCEZIONALE DATA ITALIANA DI SUPPORTO AI THE NATIONAL! 
 
Father John Misty è il moniker dietro a cui si cela Josh Tillman, cantautore e polistrumentista folk, rock e blues originario del Maryland. Il musicista è attivo dal 2004, anno in cui comincia la sua produzione col nome J.Tillman, con cui pubblica ben sette album solisti (l’ultimo, Singing Ax, risale al 2010) caratterizzati da un cantautorato acustico debitore verso Neil Young, Nick Drake e Townes Van Zandt. Dopo anni di intensa attività live all’interno del circuito alternative folk di Seattle, nel 2008 si unisce ai Fleet Foxes come batterista, rimanendovi fino al gennaio 2012, quando decide di lasciare la band per dedicarsi alla carriera solista.

Alcuni mesi dopo lo split dal gruppo di provenienza, il musicista annuncia la nascita di un nuovo progetto, ovvero Father John Misty: il primo album a firma Father John Misty si chiama Fear Fun, ed esce il 1 maggio 2012 tramite SubPop, raccogliendo da subito critiche favorevoli, caratterizzato dalla commistione tra il folk acido del Laurel Canyon e la tradizione alt.country americana.

Nel 2013, Tillman scrive la colonna sonora di The History of Caves, film omonimo diretto dalla moglie Emma Elizabeth Garr. Nel novembre 2014, riprende il moniker di Father John Misty per esibirsi al Letterman con il brano Bored In The U.S.A., primo assaggio dal nuovo album I Love You, Honeybear, a cui fa seguito il clip del brano Chateau Lobby #4 (In C For Two Virgins), pubblicato su YouTube. Il disco esce il 10 febbraio 2015 sempre via SubPop, prodotto dallo stesso Tillman e da Jonathan Wilson (già al lavoro con il musicista per Fear Fun), mixato da Phil Ek e masterizzato da Greg Calbi ai Sterling Sound. Diversamente dal precedente, I Love You, Honeybear è caratterizzato da sonorità maggiormente pop e soul, e viene accolto da critiche molto favorevoli..

PREVENDITE DISPONIBILI DAL 27 GENNAIO:
www.ticketone.it call center 892 101 
www.boxol.it

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