AIM Italia/ Lu-Ve pronta a nuove acquisizioni sui mercati emergenti - Affaritaliani.it

Economia

AIM Italia/ Lu-Ve pronta a nuove acquisizioni sui mercati emergenti

Luca Spoldi

L'obiettivo è superare i 300 milioni di euro di fatturato e passare sul Mta


Lu-Ve (Lucky Venture), gruppo italiano tra i leader in Europa nel settore della refrigerazione e del condizionamento che il 9 luglio 2015 aveva collocato il 24,46% del proprio capitale sull'Aim Italia, a fronte di una quota di controllo (54,6%) saldamente in mano alla famiglia Liberali e ad una quota di circa il 19,2% controllata dalla famiglia Faggioli, continua nel suo buy-back in vista di un passaggio al mercato Mta nel corso della primavera del prossimo anno.

In ottobre in particolare sono state riacquistate 3.900 azioni ordinarie Lu-Ve ad un prezzo medio di 10,12 euro, per un investimento di quasi 30mila euro, portando così la società a detenere ad oggi 85.200 azioni proprie, pari allo 0,438% del capitale. Un discreto affare per la società e i suoi azionisti di controllo, visto che il collocamento era avvenuto, attraverso l'incorporazione di ISI - Industrial Stars of Italy (Spac promossa da Giovanni Cavallini ed Attilio Arietti), ad un prezzo di collocamento di 11,2 euro per azioni, anche se il prezzo medio di Lu-Ve lo scorso mese è risultato pari a 9,6853 euro, prezzo che comporta un rapporto di esercizio dei warrant per il mese di novembre pari a 0,0402.

A fine settembre la società aveva annunciato gli elementi essenziali dei conti del primo semestre dell'esercizio (che si chiude il 31 marzo), che ha registrato un fatturato in crescita del 10,8% a 116,2 milioni di euro (dai 104,9 milioni nel primo semestre 2015), pari ad una crescita del 10,3% a cambi costanti, ed un utile netto di periodo di 7,7 milioni di euro (pari al 6,6% dei ricavi), in crescita del 27,5% rispetto ai 6 milioni segnati nel primo semestre dello scorso anno. Anche l'Ebitda ha mostrato un andamento di tutto rispetto essendo salito a  15,1 milioni, ossia al 13,0% dei ricavi, il 21,2% in più dei 12,5 milioni segnati nei primi sei mesi dello scorso anno.

Solo la posizione finanziaria netta appariva peggiorata essendo negativa per 5,4 milioni di euro, contro una posizione netta positiva per 4,2 milioni al 31 dicembre 2015, ma il peggioramento appariva temporaneo, essendo già tornata in positivo per 800 mila euro a fine luglio. Nel frattempo, inoltre, Lu-Ve ha perfezionato l'acquisto, sulla base di una valutazione del 100% dell'equity di 33,6 milioni di euro, del 95% di Spirotech Heat Exchangers Private Ltd, società indiana leader nella produzione e commercializzazione di scambiatori di calore, con l'opzione per acquistare il restante 5% rimasto di proprietà di S. Srinivasan, uno dei due co-fondatori i Spirotech confermato nel ruolo di amministratore delegato (l'altro co-fondatore, R.K. Malhotra, ha conservato la carica di presidente del Cda).

Spirotech, nata nel 1996, esporta l'85% della sua produzione all'estero e a fine 2014 ha raggiunto e superato una capacità produttiva di 150 mila laminati al mese; la sua integrazione nel gruppo italiano dovrebbe garantire un ulteriore rafforzamento della presenza di Lu-Ve nell'area (il gruppo italiano era già presente con un piccolo sito produttivo in Cina), nonché l'ampliamento del ventaglio delle applicazioni degli scambiatori di calore prodotti dalla "multinazionale tascabile" di Uboldo (VA).

Ma la società, che al momento realizza il 90% delle sue vendite in Europa (Russia inclusa) tramite 10 impianti produttivi che danno lavoro ad oltre 1.600 dipendenti (oltre alla fabbrica in Cina ne esistono 5 in Italia, ed altre 4 in Polonia, Repubblica Ceca, Russia e Svezia ) guarda già avanti e non nasconde di voler crescere su altri mercati emergenti come la Turchia e l'America Latina. Il "sogno proibito", ma non troppo, resta però riuscire a sfondare negli Usa e in Canada, anche tramite nuove acquisizioni. L'obiettivo è riuscire a superare i 300 milioni di euro di giro d'affari entro il 2020: a quel punto il passaggio all'Mta potrebbe rivelarsi una scommessa fruttuosa.