Air France cede ai piloti: slitta il piano per Transavia
Air France ha annunciato la sospensione del piano d'espansione di Transavia, la sua divisione low-cost, nel tentativo di bloccare lo sciopero dei propri dipendenti, che oggi entra nella sua seconda settimana, diventando il piu' lungo dal 1998.
Alexandre de Juniac, numero uno del vettore, ha sottolineato che si tratta "dell'ultima offerta" e che prevede di presentare oggi un "piano globale per uscire dalla crisi". Il top manager ha proposto "di sospendere il piano di creare sussidiarie di Transavia in Europa sino alla fine dell'anno" cosi' da poter avere "un dialogo piu' approfondito con i piloti", pur non arretrando dalla decisione di investire maggiormente sulla controllata.
Fonti sindacali replicano che si tratta di un "ammorbidimento delle tensioni" ma hanno lamentato che "la compagnia ha ancora una forte ambizione di espandere Transavia", i cui piloti guadagnano meno di quelli di Air France.
Qualche giorno fa il principale sindacato dei piloti aveva deciso di prolungare di un’altra settimana lo sciopero che dal 15 settembre sta mettendo in ginocchio la compagnia e i suoi clienti.
I piloti protestano contro il piano che prevede un grande sviluppo della filiale low-cost del gruppo, Transavia, ma nella loro mobilitazione non sono sostenuti né dal personale di terra né da hostess e steward. Gli scioperanti temono che Transavia finisca per sostituire l'ex compagnia di bandiera francese e porti a un generale abbassamento degli standard di remunerazione.
Ma gli stessi piloti sono spaccati al loro interno e accusano Alexander Juniac, amministratore delegato di Air France-KLM, che finora è riuscito a trattare con i sindacati, di essere un doppiogiochista. "Se avesse messo subito tutte le carte sul tavolo, le cose sarebbero andate meglio", afferma un rappresentante di Air France SNPL. E così, spiega, "in questo contesto di paura e frustrazione, alcuni prendono di mira i colleghi che continuano a lavorare".
Domenica il reparto risorse umane di Air France ha inviato una email a tutti i suoi piloti. "Molti di quelli che non hanno aderito allo sciopero hanno segnalato alla direzione atti di intimidazione da parte dei colleghi: minacce fisiche e verbali", ha scritto l'HRD, "che saranno punite ai sensi della legge".
Da vent'anni a questa parte Air France ha vissuto molti momenti come questo. Dall'ottobre del 1993 ai dieci giorni di stop del 1998, ai quattro giorni del 2002 e del 2008, fino alla protesta (sempre di 4 giorni) del 2012. Mai però un'agitazione era durata tanto a lungo.