Airbus, Hollande fa cassa: 451 mln. Scende all'11% come Berlino
Hollande a caccia di fondi per lanciare il mega piano di sgravi al mondo delle imprese da 30 miliardi di euro. Secondo quanto ha appena annunciato il ministero dell' Economia francese guidato da Pierre Moscovici, il governo di Parigi ha ceduto l'1% della sua partecipazione in Airbus (ex Eads) per 451 milioni di euro.
La cessione di circa 8 milioni di azioni del gruppo aerospaziale porta la Francia a scendere all'11% in Airbus, la stessa quota detenuta dal governo tedesco.
Moscovici, aveva infatti annunciato ieri che l'operazione sarebbe servita a far allineare le quote posseduta in Airbus da Parigi e Berlino, così come previsto dagli accordi bilaterali fra Francia e Germania.
Martedì, in un'attesissima conferenza stampa per il Juliegate, il caso dell'amante del presidente finite sulle pagine del settimanale Closer, il numero uno dell'Eliseo ha presentato il suo piano da 30 miliardi per dare una scossa al Pil, spiegando che entro il 2017 verranno ridotti gli oneri a carico delle imprese per finanziare il welfare alle famiglie.
Il provvedimento dovrebbe facilitare anche la vita delle famiglie. Si tratta di ridurre la confusione delle oltre 500 detrazioni che rendono complessi gli adempimenti con il fisco.
Hollande ha anche promesso di intervenire sugli adempimenti amministrativi e burocratici troppo complessi sopportati dal mondo delle aziende: dalla creazione d'impresa ai permessi per ampliare gli impianti. In cambio degli sgravi, però, il presidente francese ha chiesto alle imprese di rilanciare le assunzioni, sopratutto dei giovani. Un piano che è stato accolto con favore dalla Medef, la Confindustria francese, che però ha rilanciato chiedendo all'Eliseo di innalzare la dote a 80 miliardi.