Alitalia, Air France-Klm non parteciperà all'aumento

Ieri il no al piano industriale, oggi l'annuncio che non parteciperanno all'aumento di capitale. Air France si sfila sempre di più da Alitalia, anche se conferma "il suo impegno a restare un partner leale e serio di Alitalia, nella continuità della partnership industriale in corso".
Ma andiamo con ordine. Nella notte il consiglio di amministrazione di Alitalia ha approvato il nuovo piano industriale della compagnia prorogando, anche ( e probabilmente in attesa proprio di una possibile adesione in extremis del vettore transalpino), la sottoscrizione dell'aumento di capitale al 27 novembre.
Piano approvato però con il voto contrario dei francesi che hanno puntato ancora il dito contro la ristrutturazione del debito. "I rappresentanti del gruppo Air France-Klm nel Consiglio di amministrazione dell'Alitalia hanno apprezzato le modifiche al piano industriale, ma non le hanno ritenute sufficienti, soprattutto sul fronte della ristrutturazione del debito".
Il nuovo piano prevede la riduzione del numero di aerei a medio raggio con il mantenimento di ore volate rispetto al 2013 grazie ad un miglior utilizzo della flotta. "Il consiglio di amministrazione - si legge nella nota - ha approvato la revisione del piano industriale che si basa sulla ricerca di una accresciuta efficienza nella gestione delle attivita' e su un miglioramento della capacita' di competere sul mercato anche attraverso una severa riduzione dei costi. Il piano prevede anche la riduzione del numero di aerei a medio raggio con mantenimento del numero di ore volate rispetto al 2013 grazie ad un migliore utilizzo della flotta". La stessa nota tiene poi a far presente che "saranno aumentati i voli internazionali e intercontinentali".
A questo punto è probabile che riprenda la ricerca di un nuovo socio industriale come aveva già spiegato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi . Preoccupa, invece, la questione degli esuberi sulla quale il vicepresidente Salvatore Mancuso non è entrato nei dettagli limitandosi a dire che "sono stati tenuti in grande considerazione i lavoratori e le loro famiglie".