Aziende italiane da Putin. "Davos russa", presenti Unicredit e Confindustria - Affaritaliani.it

Economia

Aziende italiane da Putin. "Davos russa", presenti Unicredit e Confindustria

Molti i marchi del nostro Paese accreditati per la kermesse di San Pietroburgo nonostante le sanzioni. Domani è atteso anche l'intervento dello Zar

Guerra Russia Ucraina, le aziende italiane non rinunciano a Mosca

La guerra in Ucraina continua ormai da quattro mesi e anche le sanzioni inflitte dall'Europa alla Russia restano in vigore e hanno portato alla rottura dei rapporti tra Mosca e i Paesi Occidentali. Ma c'è chi nonostante il conflitto in corso e la posizione presa dall'Italia, non rinuncia a partecipare alla "Davos russa". Sono solo tre gli italiani - si legge sul Fatto Quotidiano - che finora hanno annunciato la propria partecipazione al Forum di San Pietroburgo. Ma in realtà i rappresentanti di aziende tricolori che hanno deciso di essere presenti in Russia in questi giorni sono di più: almeno cinque secondo quanto ricostruito dal Fatto e tra questi c’è anche un dirigente di Unicredit.

Premesso - prosegue il Fatto - che non c’è nulla di illegale nel fatto che gruppi italiani vogliano presenziare al Forum russo, l’elenco è interessante perché mostra quali sono le aziende che, nonostante la condanna del governo Draghi per l’invasione russa dell’Ucraina, vogliono continuare a tutelare i propri asset nella nazione guidata da Vladimir Putin. Diverse  imprese italiane sono presenti alla cosiddetta Davos russa, che per la giornata di domani prevede il tradizionale discorso di Putin. A presenziare ci sono anche il direttore generale di Confindustria Russia Alfredo Gozzi e un dirigente del gruppo Unicredit, Vadim Aparkhov, membro del consiglio d’amministrazione della controllata russa AO UniCredit Bank.