Trump attacca Macron sul riconoscimento della Palestina: “È un bravo ragazzo, ma non conta nulla” - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:14

Trump "sminuisce" Macron sul riconoscimento della Palestina: "È un bravo ragazzo, ma non conta nulla"

Trump ironizza su Macron dopo l’annuncio del riconoscimento della Palestina: “Le sue parole non contano”. Anche Usa, Germania e Italia si smarcano dalla Francia

Donald Trump non perde occasione per polemizzare e lo fa stavolta puntando direttamente contro Emmanuel Macron. L’ex presidente e candidato repubblicano ha liquidato come “irrilevante” e “priva di peso” la decisione della Francia di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina a settembre, durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “È un bravo ragazzo, mi piace, ma le sue parole non contano nulla”, ha tagliato corto Trump commentando da Washington la mossa di Macron, che spera in un effetto domino in Europa ma trova la strada sbarrata dai principali alleati occidentali.

Secondo Trump, “la pace in Medio Oriente passa solo da negoziati realistici”, non da “retorica inutile”. L’ex presidente ha inoltre ribadito la posizione storica degli Stati Uniti: niente riconoscimenti unilaterali, serve un processo di pace concreto tra Israele e Palestina.

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L’ironia Usa e la freddezza europea: “Magari la Francia cederà la Costa Azzurra”

A rafforzare la linea americana ci ha pensato anche l’ambasciatore Usa in Israele, Mike Huckabee, che ha commentato con sarcasmo: “Macron non ha detto dove sarà questo Stato palestinese. Forse la Francia cederà la Costa Azzurra”. Un’uscita ironica che sottolinea la totale opposizione della Casa Bianca a qualsiasi accelerazione unilaterale.

Sul fronte europeo, anche Berlino e Roma prendono le distanze. Il governo tedesco ha precisato di “non avere piani” per il riconoscimento della Palestina, ribadendo che una scelta simile deve arrivare solo al termine di un vero processo di pace. A Roma, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato il sostegno italiano alla soluzione dei due Stati, “ma solo se si riconosce anche Israele”.

Il nodo Hamas e la situazione nei negoziati

Trump ha infine attaccato direttamente Hamas, accusando il movimento di “sabotare i colloqui a Doha” e di non volere realmente la pace: “Vogliono morire, non vogliono la pace. È una situazione molto brutta”.