Economia
Non solo banche e difesa: l’IA ha dominato i mercati azionari globali. Il boom reggerà? Ecco che cosa aspettarsi nel 2026
Il commento di Jeremy Richardson, Senior Portfolio Manager, RBC Global Equity, RBC BlueBay

Mercati Finanziari
Azionario globale: da “banche e carri armati” alle big tech
Il 2025 è stato un anno particolarmente positivo, con i mercati azionari che hanno registrato un rendimento di circa il 20% per il terzo anno consecutivo (in dollari Usa). È interessante notare che tale performance è stata trainata dai mercati non statunitensi, con gli Stati Uniti in ritardo rispetto al mercato azionario nel suo complesso.
Tuttavia, dalla tarda primavera all'inizio dell'estate, gli Stati Uniti hanno iniziato a recuperare terreno rispetto al resto del mondo. La debolezza del dollaro è stata un tema chiave nel corso dell'anno, mentre le difficoltà legate alla sostenibilità hanno influito sulle performance di alcuni investitori.
Ad esempio, il settore aerospaziale e difesa ha registrato performance eccezionali quest'anno, in contrasto con i prodotti alimentari, che sono rimasti indietro. Uno scenario identico si è verificato nel settore del tabacco rispetto a quello sanitario. E in termini di alte vs. basse emissioni, le utility elettriche hanno registrato buone performance, mentre i titoli finanziari diversificati a basse emissioni hanno registrato performance deludenti.
L'adozione dell'IA da parte delle imprese statunitensi impatta sul CapEx
L'intelligenza artificiale è stato uno dei due principali argomenti di discussione quest'anno, con un catalizzatore che si è verificato intorno alla primavera. L'indice Ramp AI riportato di seguito mostra il punto di flesso delle aziende private che utilizzano l'intelligenza artificiale, con ChatGPT che è passato dall'essere un chatbot a un'intelligenza artificiale che aiuta la vita lavorativa delle persone. Ciò ha confermato la narrativa più ampia sull'intelligenza artificiale e la sua potenzialità ha iniziato a sembrare più tangibile. Le previsioni sul CapEx sono in aumento il che, a sua volta, ha creato una significativa ripresa dell'attività nel settore.
Il secondo principale tema di discussione sui mercati è stato il cambiamento delle priorità di spesa dei governi europei e la combinazione di un approccio fiscale più espansivo in Europa con tassi di interesse ancora in calo. Ciò ha portato a un trade legato a “banche e carri armati” in tutta la regione. Il settore aerospaziale e difesa ha registrato una performance particolarmente positiva grazie al riarmo dopo decenni di sottoinvestimenti, mentre i tagli dei tassi da parte della Bce hanno avuto un effetto sulla parte breve della curva. Il volume del debito in essere ha determinato un aumento nella parte lunga della curva. Ciò è stato utile per le banche, poiché i loro margini di interesse netti sono aumentati.
“Banche e carri armati” hanno trainato i mercati azionari europei
Questo tema di “banche e carri armati” è stato un fattore trainante molto potente per il mercato e, di conseguenza, ha influito sui rendimenti di mercato; alla fine di ottobre 2025, le banche diversificate e il settore aerospaziale e della difesa rappresentavano quasi la metà dei rendimenti totali dell'indice MSCI EAFE. Inoltre, le 10 maggiori società dell'indice hanno rappresentato il 29% del rendimento totale, con una performance distribuita in modo uniforme.
Al contrario, negli Stati Uniti ha dominato l'intelligenza artificiale e, di conseguenza, i fattori che hanno contribuito ai rendimenti sono stati molto diversi. Alla fine di ottobre 2025, i semiconduttori, i media e i servizi interattivi e il software erano i settori che contribuivano maggiormente all'indice MSCI US. La performance era concentrata in una manciata di società, con le 10 maggiori società statunitensi che generavano quasi il 60% del rendimento totale. Il mercato è cresciuto del 20% negli Stati Uniti, ma aveva una composizione molto diversa rispetto agli altri mercati.
Il Quality è in difficoltà a livello globale e il Value diverge
I titoli Quality negli Stati Uniti non hanno registrato risultati particolarmente positivi quest'anno, ma hanno incontrato notevoli difficoltà nel resto del mondo. “Banche e carri armati” non sono di grande qualità. Si tratta di settori a basso rendimento da decenni e il settore bancario europeo, in particolare, è afflitto da un eccesso di capacità che non si è mai consolidato dopo la crisi finanziaria globale. È impossibile trasferire il rischio oltre i confini nazionali, poiché il prestatore di ultima istanza è sostenuto dai contribuenti nazionali, mentre la ristrutturazione e la deregolamentazione del rapporto Draghi non sono mai state realmente attuate. Le aziende di qualità hanno faticato quest'anno, mentre quelle di qualità inferiore hanno effettivamente ottenuto risultati migliori.
Il Value ha ottenuto risultati particolarmente positivi in Europa e particolarmente negativi negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono stati fortemente influenzati dall'anti-Value, poiché gli investitori guardano al futuro, mentre nel resto del mondo il tema delle banche e dei carri armati è stato molto più incentrato sul breve termine.
Ciò ha creato un ostacolo filosofico per gli investitori azionari attivi e a lungo termine, come noi, che si concentrano su aziende eccellenti con valutazioni interessanti.
Negli Stati Uniti ci sono molte aziende eccellenti, ma è più difficile trovare valutazioni interessanti. Al contrario, al di fuori degli Stati Uniti ci sono valutazioni interessanti, ma non così tante aziende eccellenti. Quest'anno abbiamo assistito a una biforcazione del mercato. In termini di posizionamento, evitiamo le società più costose e, come sempre, adottiamo un approccio selettivo.
Guardando al futuro: un'economia a forma di K e un mercato a forma di K
Questo è il concetto secondo cui negli Stati Uniti le persone con disponibilità economiche se la cavano bene, mentre chi non le ha sta attraversando un periodo difficile. Attualmente, chi ha denaro è molto attivo sul mercato, mentre chi non ne ha, come i laureati e i giovani consumatori, non sta partecipando. Stiamo assistendo alla stessa forma a K anche nel mercato stesso, tra i cosiddetti vincitori dell'IA e gli sconfitti dell'IA. Si tratta di una situazione diversa rispetto alla fine del 2024. Un anno fa, il tema chiave era quello delle Magnifiche 7. Ora il mercato è guidato dall'IA e vediamo una distinzione tra coloro che sono destinati ad avere successo in questo nuovo ambiente e coloro che probabilmente non ce la faranno.
Per gli investitori, l'attuale contesto implica che i portafogli dovrebbero essere ben bilanciati. Ciò significa esercitare una buona igiene del portafoglio, realizzando profitti in alcune delle aziende che stanno ottenendo risultati particolarmente positivi nella parte superiore della K, ma senza ignorare alcune società rimaste indietro con fondamentali solidi, che attualmente offrono un valore relativo interessante.
