Banche, Bankitalia: niente dividendi e buyback fino a 1/10
La Banca d'Italia raccomanda a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che almeno fino al primo ottobre 2020 "non paghino dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumano alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020" e "si astengano dal riacquisto di azioni mirante a remunerare gli azionisti".
In un lungo comunicato, la Banca d'Italia sottolinea che "il Paese e' impegnato in uno sforzo collettivo senza precedenti nel contenere la diffusione del Coronavirus, con importanti limitazioni a tutto il sistema economico e produttivo italiano. Nell'attuale situazione di emergenza la Banca d'Italia, accogliendo l'invito della BCE, estende alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione indirizzata in data odierna dalla Banca Centrale Europea (BCE) alle banche significative". La Raccomandazione ha l'obiettivo di "destinare gli utili al rafforzamento dei mezzi propri, e di mettere il sistema finanziario nella condizione migliore per assorbire le perdite che si materializzeranno a causa dell'emergenza sanitaria e per poter continuare a sostenere l'economia".
"Questa raccomandazione - prosegue la nota - rafforza la decisione, annunciata dal SSM per le banche significative e fatta propria dalla Banca d'Italia lo scorso venerdi' per le banche meno significative, di permettere agli intermediari di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance -P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidita' (LCR)". La Banca d'Italia raccomanda quindi a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che almeno fino al 1 ottobre 2020: non paghino dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumano alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020; non solo, ma l'invito e' affinche' "si astengano dai riacquisti di azioni miranti a remunerare gli azionisti". Le banche e i gruppi bancari che non ritengano di conformarsi alla Raccomandazione "sono tenuti a contattare immediatamente la Banca d'Italia per spiegare le loro motivazioni. Analogamente alle politiche di distribuzione deidividendi, anche le politiche relative alla remunerazione variabile possono avere un impatto significativo sulla base patrimoniale delle banche. La Banca d'Italia richiede agli intermediari di adottare un approccio prudente e lungimirante nello stabilire le politiche di remunerazione. In linea con quanto previsto dalla BCE, questo Istituto continuera' a monitorare la situazione economica e valutera' l'opportunita' di un'ulteriore sospensione dei dividendi dopo il 1 ottobre 2020".
CORONAVIRUS, M5S: "SODDISFAZIONE PER SOSTEGNO BANKITALIA A NOSTRA RICHIESTA DI RINVIO DIVIDENDI BANCHE"
"Ci soddisfa vedere che Bce e Bankitalia sostengano quanto da noi caldamente richiesto circa il rinvio del pagamento dei dividendi e l'estrema prudenza da mantenere nel valutare la remunerazione del capitale, così da preservare la base patrimoniale delle banche, essenziale per sostenere l'economia in questa fase delicata. Il sistema bancario faccia tutto il necessario per promuovere il massimo sforzo in favore di famiglie e imprese". Lo dichiarano in una nota i deputati della commissione Finanze del MoVimento 5 Stelle.
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