Economia
Bankitalia, il debito pubblico schizza ai massimi: ad aprile in salita a 3.063 miliardi
Il debito pubblico aumenta di 30,1 miliardi rispetto a marzo, con la quota detenuta dagli stranieri in crescita. Nel frattempo le entrate tributarie ad aprile segnano un +3,2%, contribuendo a un incremento del 3,9%
Debito pubblico italiano ai massimi storici: ad aprile supera i 3.063 miliardi
Nuovo record per il debito pubblico italiano. Secondo quanto rilevato dalla Banca d’Italia, ad aprile il totale ha raggiunto 3.063,5 miliardi di euro, con un aumento di 30,1 miliardi rispetto al mese precedente. L'incremento, spiega Bankitalia, è riconducibile principalmente al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (21,5 miliardi), alla crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (in aumento di 7,2 miliardi, per un totale di 69,4 miliardi) e all’effetto combinato di scarti e premi all’emissione e al rimborso, rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e variazioni nei tassi di cambio (per un impatto complessivo di 1,4 miliardi).
In aumento anche la quota di debito in mano a soggetti esteri, che a marzo è salita dal 31,9% al 32,4% del totale. Al contrario, si riduce leggermente la quota detenuta dagli altri residenti – principalmente famiglie e imprese non finanziarie – che scende al 14,3% (dal 14,4%).
Continua a diminuire anche la quota di debito detenuta dalla Banca d’Italia, passata ad aprile al 20,2% (dal 20,5% del mese precedente).
Per quanto riguarda le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, ad aprile sono state pari a 41,9 miliardi di euro, con un aumento del 3,2% (+1,3 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi quattro mesi del 2025, il gettito ha raggiunto quota 170 miliardi, in crescita del 3,9% (+6,5 miliardi) rispetto al periodo gennaio–aprile dello scorso anno.
