Benetton si fa in tre. E cerca un manager esterno

Da una parte i brand, da un'altra la manifatturiera e da un'altra ancora l' immobiliare. Il gruppo Benetton si fa in tre. Il cda ha infatti approvato il programma triennale di rifocalizzazione del business. "Si tratta di un progetto finalizzato a dare massima competitivita' sui mercati ai marchi attraverso una profonda innovazione della struttura aziendale che rifocalizza in questa chiave le aree di attivita' dell'azienda", spiega una nota. Che aggiunge: "Il programma intende altresi' portare a compimento il percorso di ripensamento, rifocalizzazione e rilancio gia' iniziato nel 2012, un lavoro che sta cominciando a evidenziare i primi risultati, tra cui una migliore generazione di cassa e la dismissione di un numero limitato di immobili non piu' in linea con il posizionamento dei marchi del Gruppo.
Non solo. é molto probabile che Alessandro Benetton, oggi alla guida del gruppo, con la ristrutturazione faccia un passo indietro lasciando le deleghe operative a un manager in arrivo dall'esterno.
Il programma triennale prevede in particolare l'organizzazione di Benetton Group in tre realta' distinte: una focalizzata direttamente sui brand, una manifatturiera e una di gestione immobiliare. Tutte e tre le realta' saranno direttamente controllate da Edizione S.r.l.. Si tratta dell'evoluzione di un modello e di un'impostazione gia' premiati dai mercati finanziari anche ai tempi della prima quotazione di Benetton Group.A seguito di questa nuova organizzazione, i brand di Benetton Group, tra i piu' conosciuti e amati al mondo, potranno essere ancora piu' efficaci nell'affrontare gli scenari di mercato.
United Colors of Benetton e Sisley sono infatti brand di particolare forza che registrano livelli elevatissimi di awareness in tutti i mercati chiave per l'abbigliamento, compresi i mercati emergenti.In questa prospettiva, la strategia di rifocalizzazione per la realta' che seguira' i brand sara' rappresentata principalmente dai seguenti elementi:I due marchi principali del Gruppo Benetton presidieranno con posizionamenti sempre piu' separati le diverse arene competitive del mercato;la focalizzazione degli investimenti sui negozi flagship e chiave controllati direttamente;l'ulteriore sviluppo di nuovi concept per i punti vendita;una forte focalizzazione geografica, per concentrare gli sforzi sui paesi chiave;un progressivo sviluppo del potenziale degli accessori e licenze tra cui quella recentemente annunciata con il Gruppo Puig per le fragranze.
La parte manifatturiera sara' dedicata principalmente a servire i marchi del Gruppo, attraverso le piattaforme produttive di eccellenza gia' esistenti in Serbia, Tunisia nonche' in Italia.La componente immobiliare potra' invece meglio valorizzare e mettere a reddito location non piu' strategiche o con caratteristiche e spazi non piu' conformi ai format di vendita sul mercato dei marchi di Benetton Group.
Gli obiettivi principali del programma, al termine dei tre anni, sono di mantenere il fatturato sostanzialmente costante, compensando le uscite dai paesi non piu' strategici con crescite delle vendite a parita' di perimetro (like-for-like), e il miglioramento della redditivita' aziendale."Fin dall'inizio abbiamo voluto impostare una strategia di ripensamento del nostro business, all'insegna della discontinuita' e del rinnovamento - ha dichiarato Alessandro Benetton, Presidente di Benetton Group - senza ovviamente dimenticare la nostra importante storia. I segnali iniziali ci sono e tuttavia siamo solo all'inizio del percorso in un mercato ancora incerto. Oggi i nostri sforzi sono volti al recupero della profittabilita' attraverso la semplificazione del modello di business e la focalizzazione sui nostri brand."