Carburante/ Pioggia di ribassi alla pompa di benzina
Finalmente la benzina cala di qualche centesimo. Il la è stato dato dall'Eni, market mover che con mercati internazionali stabili, dopo un lungo calo del petrolio che ha portato il greggio Wti sotto quota 75 dollari al barile, ha incorporato la diminuzione del prezzo del greggio, ritoccando i listini di benzina e diesel. Poi sono stati Tamoil (-1 cent/litro), Ip (rispettivamente -0,8 e -0,6 cent), Q8 (-1 cent), Shell (-1 cent), Esso (-1 e -0,5 cent) e Totalerg (-0,6 e -0,8 cent).
Sul territorio, intanto, prezzi in discesa dappertutto. Le medie nazionali "servite" della benzina e del diesel raggiungono adesso, rispettivamente, 1,722 e 1,644 euro/litro (gpl a 0,694). Le "punte" in alcune aree sono per la verde fino a 1,778 euro/litro, il diesel a 1,698 e il gpl a 0,714.
La situazione a livello Paese (sempre in modalità "servito"), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il servizio Check-up Prezzi Qe, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,698 euro/litro di Eni all'1,722 di Q8 e Ip (no-logo a 1,553). Per il diesel si passa dall'1,620 euro/litro di Esso all'1,644 di Q8 (no-logo a 1,466). Il Gpl, infine, è tra 0,671 euro/litro di Shell e 0,694 di Ip (no-logo a 0,660).