Benzina, il crollo del petrolio abbassa i prezzi
Il crollo del petrolio arriva fino alla pompa. Il calo del greggio, causato dalla decisione dell'Opec di non tagliare la produzione nonostante il calo della domanda e il boom dell'apporto degli Usa alle scorte globali, si è infatti fatto sentire ieri sui listini dei carburanti con il ribasso deciso da Eni.
E oggi, come sempre accade quando si muove il cane a sei zampe, stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, tutte le compagnie hanno ridotto i prezzi consigliati.
Sia sulla benzina che sul diesel si registrano ribassi compresi tra 0,5 e 2,5 centesimi. Sempre in forte calo, di conseguenza, le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalita' servito: benzina a 1,691 euro/litro (-0,8 centesimi), diesel a 1,614 euro/litro (-0,7 centesimi). La quotazione della benzina in Mediterraneo, infine, si attesta a 405 euro per mille litri (-1), diesel a 452 euro per mille litri (-1, valori arrotondati).
Anche secondo quanto risulta in un campione di impianti che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, il prezzo medio praticato "servito" della benzina va oggi dall'1,670 euro/litro, all'1,693 (no-logo a 1,527). Per il diesel si passa dall'1,596 euro/litro all'1,626 (no-logo a 1,443). Il Gpl, infine, e' tra 0,660 euro/litro e 0,671 di (no-logo a 0,635).