Borse europee: chiudono in rialzo ad eccezione di Milano

Chiusura positiva per le Borse europee ad eccezione di Milano che cede lo 0,2%. A dare fiducia le riaperture nel Vecchio Continente mentre c'e' allarme per la situazione a Pechino e in tre stati americani: Florida, Texas e Arizona, tra i primi a riaprire dopo il lockdown. Parigi guadagna lo 0,88% a 4.995,97 punti, Londra lo 0,17% a 6.253,25 punti Francoforte lo 0,54% a 12.382,14 punti. Milano segna -0,2%, Wall Street in leggero rialzo.

Borsa: chiude in lieve calo, -0,2%; balzo Recordati

Giornata all'insegna della cautela e della volatilita' a Piazza Affari, dove gli indici hanno cambiato segno piu' volte, senza trovare indicazioni chiare nemmeno dall'andamento di Wall Street. Il Ftse Mib ferma le contrattazioni in ribasso dello 0,2% a 19.585 punti, frenato dai timori per l'andamento della pandemia da Coronavirus in diverse aree del mondo e dalle tensioni geopolitiche in Asia. Sul paniere principale della Borsa di Milano si mette in evidenza Recordati, che, con un aumento del 6,27% dopo uno studio positivo su un nuovo farmaco, ritocca verso l'alto i massimi storici; forti acquisti anche su Nexi (+3,09%) con gli investitori che si attendono novita' sulle trattative con Sia. Generalmente in rosso i bancari con l'eccezione di Intesa Sanpaolo (+0,27%) e soprattutto di Fineco (+2,56%), che sale sui massimi degli ultimi 12 mesi. Nel lusso bene la moda, in calo Ferrari; fra gli industriali Fca (-0,38%) non paga piu' di tanto il conto dell'indagine europea sul matrimonio con Psa, mentre le vendite appesantiscono Cnh. Poco mossa Tim dopo il rally di ieri; Atlantia (-2,49%) soffre le parole del premier Conte sulla concessione di Aspi.